Scritta da: Roberto Garro
Se non sai cosa vuoi, sai dirmi chi sei?
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Se non sai cosa vuoi, sai dirmi chi sei?
Nell'attesa riposa l'apocalisse dell'essere.
Una bestia vestita a festa, resta comunque una bestia.
Le incomprensioni sono così strane
sarebbe meglio evitarle sempre
per non rischiare di aver ragione
che la ragione non sempre serve...
Non so cosa sia bene o cosa sia male. So solo fare delle scelte e tentare di capire i risultati.
Non bisogna sforzarsi che le cose siano. Bisogna solo verificare che esse siano "cosa"!
Così restammo seduti, con la testa piegata all'indietro e il viso piacevolmente rivolto al sole e per un po' lasciammo che il mondo ci corresse accanto inosservato...
Per "fare" bisogna essere.
La meschinità e la volgarità che, a quanto sembra, si direbbero componenti inevitabili dell'esistenza umana, sono quanto c'è di più miserabile.
C'è un posto dove entrano i ricordi, lo so. È un posto tipo soffitta con le ragnatele e la polvere sulle cassettiere. Basta sgombrarlo, dare una pulita con l'aceto, spazzare e aprire le finestre per far entrare aria nuova. Aria di novità.