Scritta da: Silvia Nelli
Un figlio è il traguardo più bello. L'unico capace di ripagarti di tutti i dolori e tutti i sacrifici della vita!
Composta domenica 6 maggio 2001
Un figlio è il traguardo più bello. L'unico capace di ripagarti di tutti i dolori e tutti i sacrifici della vita!
I falsi perbenisti e le belle parole non servono quando dietro esse, tra le righe lasci trapelare parole e frasi che hanno l'aspetto di qualcosa che di buono non sa. La bella figura spesso la fai restando in silenzio e quando si vuol dir troppo e apparire troppo ecco quello è il caso in cui magari stare zitti sarebbe la cosa migliore!
È diventato così difficile e rischioso aprire il cuore a qualcuno che non solo lo hai sigillato con una combinazione segreta fatta di autodifesa, paura e protezione, ma ti viene quasi la voglia di dimenticar quella combinazione e non fidarti più di nessuno per non rischiare di dover attraversare di nuovo l'inferno da cui sei appena uscito.
Non voglio un mezzo uomo vicino a me, voglio un uomo che sappia prendersi cura di me dentro e fuori dal letto. Non sono solo un corpo da scaldare, ma sono in primis una donna da amare. Non mi serve qualcuno che mi "lisci" ma qualcuno che "sfidi" continuamente la mia mente, lasciandola sempre accesa, attratta e coinvolta di
quell'uomo. Voglio sentirmi sempre stimolata intimamente, mentalmente, emozionalmente e essere un mondo da vivere a trecentosessanta gradi.
Mi faccio sempre i cazzi miei io, fino a quando le tue scarpine belle lucidate non calpestano la mia strada o i miei piedini. Quando questo accade non so come mai ne so spiegare il perché, ma dimentico educazione, classe e buone maniere. È si, è proprio vero che in ognuno di no c'è un lato buono e uno cattivo. Tu sai tirarmi fuori il peggiore!
La bellezza di una persona deve essere qualcosa che "vedi", ma perché "resti" deve essere accompagnata da qualcosa che "senti".
Siamo fatti di piccole emozioni e di grandi sentimenti. Usiamoli bene, perché quando si sceglie di stare vicino a qualcuno è importante trasmettere positività e non tristezza. Lasciare dentro le persone una ventata di serenità, quella maledetta cosa chiamata "Serenità". Quella serenità che oggi in molti non riusciamo più a trovare. Doniamocela con amore e sincerità. Rassicuriamoci, appoggiamoci e aggrappiamoci uno all'altro senza paura ne vergogna. Soli possiamo stare, ma si ha sempre bisogno di una mano amica, di una voce rassicurante, di un abbraccio sincero. Spesso la vita ci insegna che una spalla su cui piangere, che non sia fatta solo di parole, vale molto più di tutto il resto.
Facci sorridere lasciaci sognare e non deluderci allora vi possiamo amare.
Fregarsene di chi se ne frega di me, da un po' è diventato il mio stile di vita.
Non cancello i miei ricordi, li trattengo dentro al cuore. Mi serviranno quando un giorno lontano sorridendo di fronte ad una finestra li risfoglierò uno ad uno per riassaporare quella cosa che ormai lenta scorre; la mia vita.