Quante follie si nascondono dietro ad un velo di normalità e quante bugie sporcano le coscienze con macchie indelebili celate dall'ipocrisia: siamo tutti bravi a posteriori, quando tutto ciò che avremmo potuto fare non è più possibile.
Trovo profondamente ingiusto combattere per conquistare ciò che è insito nel concetto di vita: il rispetto della stessa. Sembra quasi che la società lo abbia svuotato del suo significato, o in alcuni casi bandito dal vocabolario.
Fragilità rinchiusa dentro ad un guscio: ecco cosa lasciano le brutture della vita. Anime ferite più volte nelle stesse, profonde cicatrici che ne affievoliscono lo splendore.
In fondo la vita è la più grande illusione che abbiamo che ci permette di sentirci all'altezza di decidere il nostro futuro. Anche se praticamente dobbiamo inchinarci alla casualità degli eventi che noi chiamiamo destino, stando bene attenti a non cadere nelle trappole dei rimpianti, sensi di colpa o dell'odio, per evitare che la "grande illusione" si trasformi in un inferno.
Spesso la vita è talmente paradossale da portarti a desiderare di avere un cuore di pietra che ti permetta di continuare il cammino senza sentire più quel dolore che ti ha marchiato l'anima.
Tutti abbiamo un limite di sopportazione e andare oltre a volte è impossibile. Come non potrà essere sempre sereno così non potrà nemmeno essere infinitamente notte.
La vita a volte può essere talmente imprevedibile da renderti incapace di reagire alle sue assurdità, di fronte alle quali anche un cuore molto forte potrebbe vacillare.
Il vento spazzerà via le foglie morte mentre il dolore rimarrà prigioniero dentro al cuore, fino a quando l'opera sapiente del tempo spargerà i semi dell'oblio soffocando i miei pensieri.
Non esiste la perfezione negli esseri umani, piuttosto si manifesta in certi rapporti che si sviluppano tra anime destinate ad intrecciare il proprio splendore.
Ci sono momenti in cui servono praticità e concretezza, perché il tempo vola portandosi via discorsi vuoti, vane promesse e le molte occasioni per iniziare il nostro avvenire.