Scritta da: Raffaella Frese
Non arrenderti sarebbe troppo facile, tutti sanno farlo. La sfida più grande è combattere, è cadere e sapersi rialzare sempre; con dignità e coraggio.
Composta mercoledì 21 agosto 2013
Non arrenderti sarebbe troppo facile, tutti sanno farlo. La sfida più grande è combattere, è cadere e sapersi rialzare sempre; con dignità e coraggio.
Non importa quante cicatrici tappezzano la tua anima. Non importa quante ferite sanguinano nel tuo cuore. Ricorda che se ti arrendi ora senza combattere, le cicatrici diventeranno piaghe e le ferite diventeranno solchi profondi che non avranno pietà, ne clemenza per il tuo domani. Quindi combatti, afferra i tuoi sogni e legali alla speranza che ti ha fatto resistere fin d'ora. Ascolta la musica della vita e non avere paura di viverla.
E poi arriva quella Persona che ti toglie il fiato, che ti fa sentire speciale, che nonostante tutto ti rende felice, che ti regala la vita, che ti fa dimenticare ogni delusione, che anche se non vuoi s'impadronirà del tuo cuore, per sempre!
Nella vita si dice che tutto passa. Passa il dolore, passa la tristezza, passano le inquietudini. Ma, gli amori veri, quelli sinceri e unici; "gli affetti autentici che sconvolgono anima e cuore", quelli non passano mai. Puoi rifugiarti in capo al mondo, inventarti milioni di scuse. Ma l'amore vero non si cancella mai!
Quelli che non si abbattono ricominciano sempre. Ricomincino anche dopo aver pianto "a ridere". Ricominciano ad amare anche dopo esser stati traditi e delusi. Quelli che non sia abbattono, hanno la speranza nel cuore, quella "speranza" che sa rialzarli e risanarli ad ogni caduta, in ogni occasione. Ricominciano sempre. Ogni volta; anche quando spinti dalla cattiveria del mondo, cadono giù dal dirupo della tristezza. Non si abbattono. Ricominciano e risalgono, ma questa volta prendono la rincorsa e sfidano anche le proprie possibilità. Perché domani sanno che potrebbe essere migliore.
Molte volte sono una persona difficile, complicata, alzo un muro di fronte a chi non sa ascoltarmi. E giudica il prossimo. È vero. Quindi rimango in silenzio mentre la brina leggera della malinconia mi avvolge e mi fa compagnia. Ma so anche alzare la testa, sorridere e spazzare via quel muro erto; felice di essere capita. So stare al passo con il mondo, ho acquistato consapevolezze e responsabilità ma ci sono cose che non so accettare "l'ipocrisia, la falsità e l'egoismo" di questa esistenza.
Un giorno avrai ciò che meriti. La tua vita si colmerà di ciò che hai bisogno, non sforzarti più di tanto, tempo al tempo e la vita ti ripagherà di ciò che hai donato, "bello o brutto che sia". Lei ti ripagherà per il doppio di quanto hai dato. Ricorda; non vivere sbirciando nel passato, vivi in avanti attendendo con entusiasmo il futuro; dando il massimo di te, consapevole che tutto torna. Sempre.
Sono sempre le scelte che facciamo senza ragionarci troppo su che influenzano negativamente il nostro futuro. Sono quelle scelte non sempre dettate dal cuore, ma le conseguenze della nostra rabbia che timbrano e modificano il nostro ego, (da ciò che realmente vorremmo), in ciò che per forza di cose e di noi stessi "facciamo". L'orgoglio è la parte principale delle scelte. Orgoglio, non dignità. Sono due cose distinte, che siamo abituati a classificare come elementi che formano un insieme indivisibile. Ma se interpretate bene hanno significati diversi: la dignità come valore morale e l'orgoglio come stima eccessiva di se.
Sono una persona semplice, che si aggrappa alla speranza anche se la speranza sembra inesistente. Sono istintivamente complicata, odio la superficialità delle cose, delle persone. Accetto la vita imparando ogni giorno a gestirla, ad amarla; con fatica e sacrificio. Sono un volo chiaro di pensieri, sono l'alba che svanisce nel tramonto, sono ieri, oggi e domani. Sono l'alba di ogni mi giorno e risveglio di ogni mio incubo. Sono l'eccesso e la mancanza. Sono un volo libero. Sono un equilibrio che veglia su ogni mia scelta. Sono vita, respiro e lacrime, sono gioia, sorrisi e speranza. Sono me stessa sempre e comunque!
Ti chiedi se la vita un giorno sarà clemente con te? Ti chiedi dove hai sbagliato?. Ma l'unica risposta che puoi darti, e sai darti è che tra tempeste e uragani non potevi comportarti diversamente. E comprendi che "solo Il tempo" romperà gli argini, e il progresso del destino compirà ciò che deve essere. Trasformandosi in sostanza. Nulla più, nulla meno.