Scritta da: Pablitos Los Sconditos
Entrano, mi guardano e vanno via. Temo di avere una landa desolata nel cuore e non me ne accorgo nemmeno.
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Entrano, mi guardano e vanno via. Temo di avere una landa desolata nel cuore e non me ne accorgo nemmeno.
Chi riempirà questo vuoto? Chi scaverà nel suo cuore per riempire un buco altrui? Chi è così folle in questo mondo sano?
Ci facciamo del male da soli. Noi siamo il nostro male. Noi siamo la nostra cura per arrivare al nostro benessere.
Il problema non siete voi donne, voi donne siete ciò che avete dentro. Il problema sono io, sono io che mi perdo nei vostri occhi, sono io che nuoto nei vostri sentimenti. Sono io che mi innamoro, di voi. Sono io il problema, non voi donne.
Ci sono stelle che brillano più di altre e ci sono stelle che brillano di meno. Ma non per quello sono meno belle, anche loro sono pur sempre delle stelle, meravigliose e uniche.
Vorrei poter essere libero, libero da ciò. Libero di poter innamorarmi di nuovo. Lo vorrei davvero, più di ogni altra cosa.
Anche in un mare di merda liquida ogni tanto ci sta un qualche stronzo riuscito bene che galleggia.
Essere felici? Come si può esserlo sapendo di aver fatto pagare il prezzo a qualcun altro, e come si può esserlo sapendo di aver pagato, perdendo tutto.
Non serve a nulla urlare, chi non vuole capire non sentirà mai nemmeno il più forte degli urli. Chi invece vuole sentire, capirà anche il silenzio. Perciò risparmia il fiato, che è prezioso.
Sto diventando talmente disumano da non riuscire a fare la cosa più bella e facile al mondo: piangere.