Tutti propensi a dimenticare il passato manifestando il desiderio di buttar via la chiave del trascorso, automaticamente mi sorge questa domanda a cui associo in cuor mio la risposta che già conosco: "per quanto doloroso possa essere stato il passato, si può mai dimenticare se stessi"? "Si può mai dimenticare quello che l'ha formato oggi"?
Bisogna aver rispetto per ogni pensiero scritto con la penna dell'anima, poiché in ogni scritto sulla scia del tempo, vi è un pezzetto di cuore descritto con l'essenza della sua emozione, che dal profondo del suo cuore, prima ancor dalla sua mente, nasce spontaneo per fiorire eternamente.
Anche noi donne abbiamo paura e soffriamo, a volte anche in silenzio, ma in noi prima o poi troviamo sempre la strada giusta per riemergere e andare avanti, soprattutto quando la vita minaccia prove, e non ci sono bastoni su cui appoggiarsi.
La volontà porta con sé tenendo per mano la speranza, plasmando insieme quel coraggio, essenza motrice dei sogni che hanno voglia di sbocciare e volare nei cieli della vita esprimendo la propria impronta impressa nel tempo.
Nessuna notte è così infinita, quindi anche quelle più buie hanno ai bordi delle angosce le loro albe a schiarire le paure di quegl'incubi apparentemente infiniti.
Se non sgorga la fonte dell'emozione dal tuo cuore, è impensabile distribuire l'essenza del tuo amore al tuo prossimo poiché insipido.
Ciò che vuoi diventare puoi realizzarlo solo se tu risolverai di esserlo.
La natura si concede all'uomo affinché ne comprenda i suoi segreti, per saperla curare con amore nel tempo.
Quando la ressa racconta un'arroganza che mi inquieta senza scampo, espongo senza alcun dubbio il lato peggiore di me, l'apatia.
È un profumo coniato di passione la tua carezza quando scivola piano dal tuo sguardo lasciando soffermare i tuoi occhi nei miei, per rilasciare una possente mano sul cuore avvolgendolo di blanda tenerezza.