Scritta da: C. De Padua Visconti
Fate dell'amore l'occupazione predominante di ogni momento, non la briciola irrisoria degli istanti vuoti.
Composta lunedì 17 ottobre 2016
Fate dell'amore l'occupazione predominante di ogni momento, non la briciola irrisoria degli istanti vuoti.
Siate spalle in cui si possa alleviare il dolore altrui, e non dolore che produca altrui pianto.
Il pensiero fisso per te è la mia sacra prigione.
Ci sono guerre silenziose che si combattono nell'anima, ostili sono cuore e mente, a contendersi il bottino dell'amore.
La nostra vita sarebbe priva di ogni significato se lasciassimo trascorrere anche un solo giorno senza aver compiuto un atto d'amore verso il nostro prossimo!
Quando parlate chiedetevi prima se le cose che dite sono avvelenate da odio, rancore, gelosia, fallimento. Un linguaggio del genere è dannoso tanto quanto un morso di un serpente velenoso.
Che siamo bravi timonieri in questa vita lo dimostrerà la tempesta e non le calme acque.
Le coincidenze sono autori misteriosi di incontri, ma è sempre il destino a decidere chi sarà per noi un passeggero ingrato, o un ospite gradito.
Osservare un tramonto con lo spettacolo di nuvole ramate, e i raggi che filtrano come a decorare gli attimi finali di un giorno di vita.
Nel tuo garbo silente e nobile io sono stato calamitato, e in questa attrazione non ho più forza di indietreggiare.