Scritta da: C. De Padua Visconti
Speriamo in una resurrezione delle coscienze.
Composta domenica 20 aprile 2014
Speriamo in una resurrezione delle coscienze.
Le emorragie nell'anima sono le più letali! Invisibili, inudibili lacerano il tuo spirito lentamente e senza diagnosi!
Ci è stato comandato di amare tutti, con la consapevolezza di non poter accontentare molti!
Non tutti riusciranno a varcare il muro invisibile del nostro "io", non per questo ci abbatteremo! Lo stesso per noi, non riusciremo mai ad entrare nell'intimo "io" del prossimo per capirne i i suoi reali temperamenti, non per questo ci abbatteremo! Sarebbe invece triste per se stessi e per gli altri, mascherare la propria vera natura indossando misti abiti per adattarci al volere e al costume altrui!
Non tagliate le ali alle speranze!
Dobbiamo essere consapevoli del fatto che chiunque incroci il nostro cammino e risieda temporaneamente
tra noi non sarà immune dal trasmetterci delusioni, perché è imperfetto come noi!
Anche col mare calmo bisogna agitare i remi per muoversi.
Per conseguire una dose sufficiente di serenità è sufficiente mirare ad un obbiettivo e adoperarsi per conseguirlo.
Il corpo è un delicato strumento utilizzato dall'anima per esplorare questo mondo temporaneo!
Si grida spesso alla "verità" ma generalmente non è mai gradita sbandierarla da nessuno.