Scritta da: Antonio Cuomo
È fermo il mio pensiero attraverso questo tempo che mi vede lontano da te, come acqua che fa pantano e puzza, fetido che innalzandosi arriva alla mia mente, avvelenando il mio pensarti.
Composta mercoledì 27 giugno 2012
È fermo il mio pensiero attraverso questo tempo che mi vede lontano da te, come acqua che fa pantano e puzza, fetido che innalzandosi arriva alla mia mente, avvelenando il mio pensarti.
C'è un lasso, dove termina il tuo proferire, tacita la tua bocca, muto il cuore, muore il bene, rendendo la vita a desideri immuni, viziose passioni, perverse ossessioni, soffocando la dolcezza che non ha lascito, liberando la via, dove l'amore è demone attendendo te, cerca un transito che non ti porterà lontano. Il peccato non è mai piacere!
L'amore non è un gioco, ma è la più bella vincita.
Sei un'effusione di armonie che danzando nell'aria apportano gocce di distillato amore, pura essenza che baciando il tempo regala ai cuori innamorati ebbrezze infinite.
Tu mio sole brilla oggi e sempre nei giorni della mia vita.
Ha la sapidità del mare, il ricordo del tuo bacio, mi abita dentro ogni attimo, mi rende naufrago attaccato a quel pezzo di vita che tiene a galla il mio cuore nell'oceano di passioni.
Il senso non ha tempo, se il tempo senso non ha!
Tu eri un affresco che non ho avuto modo di colorare.
La sensibilità è parte lesa.
La Passione!
È sabbia in una clessidra che sogna il mare.