Scritta da: Antonio Cuomo
Vorrei tanto che un amore, fosse per sempre un fiore.
Composta sabato 13 luglio 2013
Vorrei tanto che un amore, fosse per sempre un fiore.
La vita è come il mare, tante direzioni e nessuna indicazione.
Sono un vagabondo, che consuma le strade della sofferenza. Perdendomi nell'indifferenza di questo mondo impietoso, aspetto seduto senza un tempo sulla panchina della solitudine l'arrivo di un essere generoso, ma a volte è vano il mio attendere. Manco di tutto e in niente spero, ogni giorno mi affido alla clemenza del tuo cuore, ma tu passi veloce e, preso dai tuoi mille impegni, non mi degni di uno sguardo. Distrutto e stanco, all'incupire mi avvio verso un giaciglio sicuro, che spero di trovare, trascinando i miei passi lenti verso un destino che non mi garantisce il mattino, perché ogni notte può essere quello l'ultimo mio cammino.
Respiro te, lasciando andare il mondo, perché nel tuo respiro risiede tutto il mio mondo.
È bello perdersi nel mare del tuo cuore, ritrovandosi naufrago della tua anima.
L'amore rende la realtà più bella del sogno.
Non siamo vite nel tempo, siamo il tempo del cuore che vive l'amore.
La verità è che senza la notte una stella non può brillare.
Sono libero come il cielo e come il cielo voglio volare.
Ascoltalo quando ti parla l'istinto.