Scritta da: Antonio Cuomo
È facile accogliere l'uguale, il difficile è amare il diverso!
Composta lunedì 26 novembre 2012
È facile accogliere l'uguale, il difficile è amare il diverso!
Sei la carezza, che cancella l'amarezza. L'amore, che spazza via il dolore. Cuore, che mi adorna d'amore.
Quando si ama veramente qualcuno, anche se è lontano, lo si sente vicino, perché l'amore è un inquilino che abita e vive nel nostro cuore.
La sensibilità è una preghiera di speranza, recitata da un cuore lacerato dalla sofferenza.
È vero, dagli occhi che si percepisce l'anima, ma sono le lodi del cuore a farti udire l'amore.
La vita è dissetare il prossimo.
La malinconia è il mantello che ripara il mio essere poesia dagli occhi del mondo.
Ti ho fotografato con gli occhi e ho impresso nell'anima ogni tuo passo, ogni colore, ogni profumo, ogni respiro, ogni tua parola amico mio. Mi avevi mandato una frase che spero, un giorno, finiremo insieme. Mi mancherà quella tua allegria nonostante i tanti problemi, i troppi pesi che impedivano il tuo volo. In compenso facevi volare noi che ci ritrovavamo nei tuoi pensieri coraggiosi e schietti. Nessuno potrà cancellare il tuo ricordo, ho conservato un po' di te e spero di averti lasciato un po' di me. Questo è il mio modo per salutarti... un giorno scriveremo insieme poesie sulle ali degli angeli... un bacio al cielo.
A volte i pensieri ti portano dove le tue gambe non possono mai arrivare.
Continuo a vivere ed imparare. Nonostante questa vita non abbia più niente da insegnare.