Scritta da: Giuliano Fanelli
in Frasi & Aforismi (Morte)
La più grande paura dell'uomo non è morire, ma essere dimenticato.
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La più grande paura dell'uomo non è morire, ma essere dimenticato.
Il sogno è un vento di speranza che rapisce l'anima, come un angelo nel cielo si posa tra le nuvole e con la luce del sole trae ispirazione e con la luna e le stelle libera la mente.
Lungo ogni via c'è un passaggio che richiede pazienza e coraggio.
Donare se stessi all'astuta ipocrisia che ti devasta, nelle mani di tutti, di chi dell'ignoto, inconsapevole di quello che è o potrebbe essere... ritrovarsi senza più nulla... soltanto con un insieme di ricordi che continuano a divorarti.
Cercare di rimuoverli o semplicemente metterli da parte e aspettare che il tempo rimargini il tutto.
Ero infelice. E poi tutto cambiò.
Ars longa, vita brevis.
Le cose da fare sono molte, il tempo per farle poco.
Nisi credideritis non intelligetis.
Se non credete non capirete!
Sono le amicizie vere ad essere le più fragili.
L'amicizia di cui parlo io esiste, la preservo come uno scrigno segreto, ha un prezzo molto alto: dà molto in cambio di molto, implica il coraggio di mettersi in gioco e di sapersi specchiare nelle aspettative altrui.
Il più grande successo che si possa ottenere nella vita è che, quando qualcuno pensa a te, sorrida.