Scritta da: Valentina Bernasconi
Error communis facit ius.
L'errore comune fa legge.
Commenta
Error communis facit ius.
L'errore comune fa legge.
Spesso l'amore si trova nei posti più strani.
Partire è solo un modo per tornare al punto di partenza.
Gli altri ci definiscono sempre in qualche modo, ma spetta a noi decidere se la definizione è quella giusta.
I rapporti personali sono come la fiamma di un camino. Per renderla calda a sufficienza va accesa con calma e pazienza, alimentata, e quando avrà preso la giusta forza potrà proseguire da se, riscaldando l'ambiente circostante. Ma, non bisogna mai dimenticare di ravvivare questa fiamma, altrimenti diverrà solo cenere e smetterà di splendere.
Una delle cose più importanti della vita è conoscere i propri limiti.
Io sono quello che sono, o mi ami o mi odi. Non cambio per nessuno.
Ho imparato dal vento, ad ascoltare il mio silenzio.
Mi rode, mi rode di brutto, è come un acido che corrode l'anima, giorno dopo giorno. Ti chiedi dove hai sbagliato, è come un tarlo nella testa, la ragazza per cui ti ha lasciato non è la tipica ragazza bella, magra, stronza, no lei non è così, e allora ti chiedi perché abbia scelto lei e non te, ti chiedi perché ti ha lasciato per una ragazza così, ma il perché lo sai, lo sai bene, sai che non basta un bel viso e un bel culo per far innamorare un ragazzo, adesso lo sai, e sai anche quanto faccia fottutamente male. Perché quando un uomo si innamora, si innamora per davvero.
Ti sussurrerò un bacio, lo farò piano, con dolcezza, senza che tu te ne accorga. Le mie labbra cercheranno il tuo volto, per disegnare i suoi contorni, e trasferirvi i sentimenti che hai scatenato nel mio animo.