Scritta da: Silvana Stremiz
in Umorismo (Barzellette)
Pilato agli ebrei: "chi volete libero Gesù o Barabba?"
Gli ebrei: "Barabba Barabba"
Pilato: "ok, Barabba libero e Gesù in porta!"
Commenta
Pilato agli ebrei: "chi volete libero Gesù o Barabba?"
Gli ebrei: "Barabba Barabba"
Pilato: "ok, Barabba libero e Gesù in porta!"
L'alunno A. M. giustifica la mancanza dei compiti dicendo che si era scordato lo zainetto con libri, quaderni, astuccio ecc. all'oratorio S. F. N.
Ora di supplenza alle elementari. In questo caso lavoro individuale: chi studiava per l'interrogazione dell'ora seguente, chi svolgeva i compiti per il giorno successivo e chi non sapendo cosa fare, disegnava.
M: "cosa stai disegnando di così colorato?"
S: "è uno striscione prof"
m: "e cos'hai scritto" cercando di decifrare dei geroglifici inquietanti e sicuramente non italiani
s: "è il nome di una squadra di calcio..."
La maestra, facendo mente locale nella sua cultura calcistica: "Non è italiana vero?"
S: "No,... non la conosce?"
M: "iverpoo"... legge con attenzione... "non sarà mica una squadra inglese?"
S: "Ah, io non lo so, l'unica cosa è che ha una bella maglia rossa"
m: "Prendiamo assieme la cartina dell'Inghilterra e vediamo se trovi la città da cui prende il nome la squadra!"
Dopo cinque minuti buoni:
s: "Qui c'è un nome che gli assomiglia... non avranno mica sbagliato a stamparlo? C'è scritto Liverpool"
- Dottore, Dottore, Dottore posso mangiare il riso con la diarrea?
- Mah... se le piace!!
Sai cosa beve un elettricista? Solo acqua corrente e birra alla spina!
- Due contadini discutono: sto insegnando alla mia pecora a parlare.
- Davvero?
- Sì, ho cominciato dal nome di Beethoven... solo che per il momento pronuncia solo il bee.
Siccome non ce la faceva a mangiare da sola... sto imboccando la Tangenziale!
G. oggi si è giustificato (è nel suo diritto per nostra concessione) però non ha nemmeno le frasi che ho dettato e che avrebbe dovuto tradurre.
Non segue e "segna il tempo" di chissà quale musica, disturbando e continuando a stare distratto.
P. utilizza un linguaggio scurrile.
L'alunna assilla la professoressa.