Un giorno, uscendo dal ristorante, vedo un vigile che sta facendo una contravvenzione per divieto di sosta. Mi avvicino rapidamente e gli dico: "Senta, sono stato appena cinque minuti dal fornaio. Me la potrebbe annullare?" Il vigile mi ignora completamente e continua a scrivere. Allora gli urlo "Tutti uguali, voi vigili! Vi basta fare multe! Ci prendete una percentuale vero?" Allora il vigile comincia a scrivere un'altra multa perché manca il catarifrangente davanti. Esplodo: "Schifoso, sottoprodotto del genere umano, cane maledetto, impotente, analfabeta, emorroide ipertrofica..." Il vigile continua a scrivere multe. Do la stura a tutta la ricchezza del mio vocabolario e vado avanti per un quarto d'ora, mentre il vigile, serafico, infila una multa dopo l'altra sotto il tergicristallo. Alla fine smetto e il vigile se ne va. A questo punto mi dirigo verso la mia macchina, dall'altro lato della strada, mi siedo e aspetto di vedere la faccia del mio padrone quando uscirà anche lui dal ristorante e vedrà in che stato è la propria macchina...
La professoressa X. ha ordinato all'alunno M. di aprire la finestra perché c'era molto caldo in classe; l'alunno ha risposto: "profe, ha calore". Chiedo provvedimenti da parte dei genitori.