Vivere è morire

...di vento, gira la testa, gli duole. Vede una fetta di cielo, è il crepuscolo. La rossa palla di luce sta ormai scomparendo all'orizzonte e i suoi ultimi raggi mandano barbagli di fuoco sulla superficie increspata del mare ormai calmo. Rigira lo sguardo, beata visione, è non è un sogno? Allunga le braccia come per assicurarsi che è ben sveglio lo è, vuole parlare, le agita, fa per alzarsi, ma dalla gola secca esce solo un suono rauco. La ragazza lo guarda, mette un dito sulle labbra come per farlo tacere e calmarlo. Si avvicina, attorno alla vita ha un gonnellino di fili di paglia, il resto è scoperto, Le bellissime gambe abbronzate uniformemente come di chi sta o vive a lungo al sole, il viso incorniciato da capelli lunghi, i suoi denti balenanti all'ultimo raggio di sole; i suoi occhi hanno per lui un lungo sguardo obliquo che fa salire lentamente una vampa di desiderio. Le sue mani l'accarezzano e scivolano lungo il suo corpo. Lo bacia, nelle sue vene scorre fuoco, un bacio lungo e denso di promesse. La vuole stringere ma gli sfugge, per un attimo ha sentito il profumo della sua pelle denso e selvaggio, la ... [segue »]

Alessio Fabretti

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