La Bella e la Notte

...che frattanto erano state pubblicate sui giornali. La donna affermò che quel bidone le era servito, la sera del rogo, per andare a prendere qualche litro di benzina e versarlo nel serbatoio della propria auto, rimasta a secco dinanzi al negozio - di lì a breve dato alle fiamme. La giovane s'era dimenticata di fare rifornimento, e l'automobile s'era fermata; scesa dalla vettura, aveva trovato nei pressi quella tanica, con cui era giunta al vicino distributore. Riempitala di "verde", aveva fatto ritorno all'automobile; la scia di liquido che era stata rilevata in terra, sul luogo dell'incendio, era dovuta ad un buco del bidone, da cui era fuoriuscita la striscia di carburante che si allungava fino alla vetrina del negozio. L'automobile si era fermata a secco di fieno proprio lì, davanti alle vetrine, come detto. L'alibi trovò conferma, la ragazza non era sola; quella sera si era avventurata in giro, senza previa fermata alla pompa, in compagnia di tre amiche, una più sbadata dell'altra. Non era pensabile neppure alla lontana che quel "poker" di svampite avesse potuto combinare un disastro del genere. Prima ipotesi - l'incendio provocato dal portatore della tanicacancellata dalla lista, quindi; restava da verificare quali fossero state le ... [segue »]