La Bella e la Notte

...con la mano mentre l'altra era sullo sterzo, m'avevano informato sui risultati - puramente informali - delle primissime valutazioni, sopra gli elementi raccolti. Non c'era da sperare che saltassero fuori novità decisive, pur dovendo la Scientifica eseguire gli esami con la cura imposta dal Protocollo, prima di pronunciarsi definitivamente, e di emettere l'esito ufficiale sulla tanica. Analogo discorso valeva per le informazioni sull'uomo morto arrostito nell'incendio, non c'era da aspettarsi granché. Era stato identificato grazie al proprio cartellino che aveva resistito (chissà come), in tasca, al calore del rogo; come detto, era incensurato, non era emerso alcun precedente a suo carico. Ringraziai gli amici della Scientifica che s'erano premurati di avvisarmi, sulla brutta piega che andavano - da subito - prendendo le indagini, e risposi che mi sarei fatto vivo io, per ritirare i verbali, una volta che gli esperti, al gran completo e con tutti i crismi, avessero ultimato il proprio lavoro, e fossero stati disponibili gli esiti definitivi, dei loro esami e delle loro ricerche. Per esperienza, sapevo che non intuire nelle prime ventiquattro - massimo quarant'otto - ore dal fatto, quale fosse la pista giusta da battere, quale fosse la direzione giusta da imboccare, significava inoltrarsi in ... [segue »]