L'interrogatorio

...niente. Sono stato io a trovare il modo di uscire. Con la scusa di consultare dei libri in biblioteca, ho cercato nei testi di architettura degli schemi generali di costruzione delle carceri...".
"Anselmi, Anselmi. Ti avevo chiesto di rispondere sinceramente. Non è che stai cercando di coprire qualcuno?".
"Come? E chi dovrei coprire?".
"Se c'è una cosa che risulta, qui... è che tu in biblioteca ci sarai andato due volte in otto anni. Hai una grande capacità di ricerca, non c'è che dire".
"Insomma...".
"Scusa, Anselmi... Scusi... Lei che titolo di studio ha?".
"Io? Ho finito la quinta elementare. Ma anche questo lo sapete già".
Swish swish...
"Qui, dai documenti risulta che fra voi quattro era Lobucco che andava spesso in biblioteca. È geometra, mi pare. In grado di leggere le planimetrie".
"Ma che cosa cambia, signor commissario? Chi è stato è stato... Tanto quelli non li ripigliate più, mi creda".
"Questo lo vedremo... E comunque ne parliamo dopo. Andiamo avanti, facciamo finta che sia stato lei".
"Ecco, come le dicevo... Non è che lì sono a disposizione proprio i documenti di questo carcere, con tutti i disegni. Sarebbe troppo bello. Però, diciamo che, studiando la struttura delle ... [segue »]