Quel giorno al parco

...Silvana, non per la validità delle argomentazioni quanto per il fatto che fosse proprio lei a dargli la motivazione per smontare i suoi progetti.
Clara era una donna interessante, il suo silenzio incuriosiva Mario.
" Basta con le polemiche ma dimmi piuttosto che cosa pensi del locale ", tagliò corto Silvana.
" Quale esperienza sulla ristorazione avete tu e Clara? ".
" Nessuna, ma questo che c'entra? ", rispose infastidita.
" Chi ci sarà in cucina? Chi andrà a fare la spesa? Chi servirà ai tavoli? Avete già stabilito quali saranno i vostri compiti? Avete già deciso? ", incalzò Mario, certo che queste osservazioni avrebbero fatto andare su tutte le furie Silvana.
Lux, quasi prevedendo la reazione scomposta della donna, provò prudentemente ad allontanarsi dalla sua gonna, appiccicandosi alle gambe del suo padrone.
" Abbiamo tracciato delle linee, suppergiù, ma sono abbastanza nette, ben definite ", rispose Clara, anticipando la risposta della sua amica. Il suo tono era suadente quanto deciso.
" Sarai tu alla cassa? ", rivolgendosi a Silvana.
" Che vuoi dire? ", chiese con aria stizzita.
" Credo che Mario stia cercando di dire che se rimarrai alla cassa, probabilmente nessun amico o parente pagherà il conto ... [segue »]