Rosa

Nuvoloni neri coprono il sole che fino a poco fa splendeva in cielo e sembrava farci gradire della sua presenza per tutto il giorno. Ora prepotentemente questi nuvoloni invece minacciano la pioggia. Quando ero bambina, questi cambiamenti improvvisi, il cielo ce li imponeva nel mese di marzo; ed era però un segnale, anche se a volte non proprio gradevole, che stava arrivando la primavera. Per questo motivo il mese di marzo era conosciuto dai bambini, ma anche dagli adulti come "marzo pazzerello": che fa asciugare "un bucato" nonostante piova tre volte al dì. Ora anche le stagioni, come altre cose e le persone, sono cambiate. Per me che ho ormai passato il mezzo secolo, non resta che adattarmi e conviverci; in fondo non cambia nulla. Infatti il tempo, le stagioni sono come le persone o viceversa: prima o poi le ritrovi e le riconosci. È importante, anzi essenziale riconoscerle per non trovarci, o ritrovarci spiazzati, in difficoltà. Oggi nel mese di maggio ritrovo le caratteristiche di marzo che però conosco bene perché le ho già vissute. E anche se son passati anni e anni il ricordo sembra ancora reale e vivo in me. Così non mi avvilisco se la pioggia ... [segue »]