Scritto da: Marilisa
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...avevano il riflesso del deserto, cangianti come il mutare dei colori del sole riflesso sui cristalli di sabbia.
Lei amava teneramente la bimba e se la stringeva al petto con tutta la gioia che si può provare difronte al miracolo della vita. Anelava però l'amore di colui che pensava essere un padre, voleva dolcezza, non quel trovarsi una volta, tra il trovarsi di tante altre donne. Voleva un amore suo che la trattasse con la dignità di donna e ora di madre, mentre per lui era solo un atto di costrizione e di egoismo, agli occhi innocenti di lei, quasi perverso. Nonostante tutto ciò, però, il suo cuore palpitava e sentiva che lo avrebbe amato e rispettato per sempre.
Intanto la bimba cresceva sempre più bella, esile e bionda come la madre, ma con il piglio sicuro e battagliero del padre.
Quando compì i sette anni decisero una grande festa nel deserto, sotto le tende per giorni, mangiando prelibatezze, bevendo succhi degli dei, suonando e ballando sulla sabbia e sotto le stelle: le donne indossavano abiti di seta colorati come i fiori di un giardino, veli ricamati di pietre preziose coprivano i capi e i volti, lasciando solo liberi i ... [segue »]
Composto domenica 28 giugno 2020

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    Scritto da: Marilisa
    Riferimento:
    Questo racconto che sto postando è di pura fantasia (ogni riferimento a persone e cose è puramente casuale), l'ho scritto di getto, come faccio sempre, senza nessuna particolare ragione, l'unica è, probabilmente, la mia convinzione sulla forza della donna nella sua bellezza e femminilità, che le viene dalla capacità di amare al di sopra di tutto e tutti. La forza della donna sta nella sua capacità di procreare, con l'aiuto di Dio, per onorare la Vita e la sua continuità su questo pianeta, subendo a volte violenza e soprusi, ma con lo sguardo rivolto sempre... in alto.

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