...di vapore purificanti, dipingevano le unghie delle mani e dei piedi con i colori del deserto, sottolineavano gli occhi color del mare con il nero kajal, le labbra carnose le facevano risaltare con il rosso naturale di bacche lavorate a balsamo.
La fanciulla si beava e viveva con serenità il suo essere la preziosa futura favorita, non capendo il significato del volere di colui che lei amava come un padre.
Quando giunse il tempo, fu per lei lo sgretolarsi di una certezza che portava nel cuore: essere amata come la figlia che in realtà non era. Questo amore a comando la distruggeva e di notte, quando finalmente rimaneva sola, piangeva e sognava di volare lontano, fino a raggiungere la luna che splendeva nel cielo blu cobalto trapunto di stelle.
Il suo ventre intanto cambiava di aspetto, le dissero che avrebbe dato alla luce un bambino, figlio del suo signore e padrone e che di questo era il desiderio: vedere il suo sangue scorrere nelle vene di una creatura con la pelle chiara come raggi di luna, simile alla madre.
... e venne al mondo una bambina bellissima, bionda e diafana come colei che l'aveva generata. I suoi occhi chiari, però,... [segue »]