Il vaso di ciclamini

Anna aveva finito di leccare il gelato e con la lingua si puliva il muso sporco.
L'allungava più che poteva facendogli fare delle acrobazie per arrivare agli angoli della bocca.
"Che cos'è?", disse Lucia guardando una piantina riposta sopra la panchina.
Anna si ricompose immediatamente e con uno scatto prese il piccolo vaso e portatolo sul grembo come un figlio disse: "ciclamini, me li ha regalati Ale."
"Ale?"
"Proprio lui."
"Perché?"
L'ho aiutato a portare l'acqua a casa. Sua madre è anziana e non ce la fa a fare tutto da sola.
Lucia guardava Anna con gelosia. Era stata a casa del biondino della classe accanto e addirittura le aveva regalato un vaso di fiori.
"Si può sapere a cosa pensi?", disse Anna guardandola attentamente.
"Oh! Nulla", rispose l'amica con decisione, "volevo solo dirti ma, non fa niente..."
"No, continua il discorso. Ormai hai cominciato!"
"Non volermene se ti dico che fa così con tutte per agganciarle e poi le bacia. Tu sei la prossima. Ora sta con Susy."
"Cosa mi interessa. Io non sono come le altre e non abbocco. Senti, la vuoi questa pianta? Non so che farmene. Devo andare dal dottore e non posso portarmela appresso."
Lucia riguardò il fiore ... [segue »]

Francesca Genna

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