Opunzia

Rovistando alla rinfusa nei miei cassetti in cerca di non so nemmeno io cosa, scorgo in un angolo del cassetto una mia foto che mi ritraeva vicino ad una bellissima pianta di fico d'india alto rigoglioso con dei fiori di un colore rosso intenso, con la foto in mano cercavo di capire dentro di me cosa mi potesse attrarre tanto di quell'immagine mi soffermo un istante a pensare... e in un baleno mi tornano in mente dei ricordi a me molto cari che facevano parte di un periodo della mia gaia giovinezza, vissuto insieme all'uomo più espansivo, socievole, estroverso, generoso, forte e versatile che abbia mai conosciuto.
Mi vengono in mente altri aspetti della sua persona, per esempio il suo aspetto fisico che mi trasmetteva sempre un senso di sicurezza, ricordo che aveva i capelli leggermente ondulati e brizzolati, come riposanti onde del mare, gli occhi di un marrone intenso riuscivano a manifestare attraverso il suo sguardo espressioni di disappunto o tenerezza, irritazione o mitezza, tenacia o debolezza. Lui era tutto questo e non solo... molte volte ci trovavamo insieme a viaggiare, lui per lavoro mentre io lo seguivo per puro divertimento era molto piacevole stare in sua compagnia nonostante ... [segue »]