Opunzia

...spettacolo da mozzare il fiato, montagne con verdissimi boschi ricchi d'acqua tra ruscelli e piccoli laghi. A quel punto decidemmo di perlustrare un po' la zona armati di macchina fotografica (la mitica Rolleflex a pozzetto)la sua preferita! E via... uno scatto dopo l'altro... non vi era imbarazzo di scelta tutto era armonicamente contemplato in un unico soggetto! Sembrava veramente di camminare dentro una grandiosa opera d'arte. Imboccammo un piccolo sentiero che fiancheggiava un rigoglioso ruscello e percorsi pochi metri, ci trovammo davanti un'antica costruzione sicuramente di origine espano-araba, a forma di piccolo castello con colori che andavano dall'azzurro al bianco, le pareti ricoperte di azuleie che formavano un mosaico di colori intensi, dove il tempo sembrava essersi fermato! L'unica nota di disturbo in quel momento era il continuo "click" della macchina fotografica, ma evidentemente anche lei difronte a tanta bellezza non poté trattenere la sua "euforia".
Sentendoci oramai come dei "piccoli scopritori" tipo (le giovani marmotte)... decidemmo di dare un nome a quel castello in testimonianza di un nostro passaggio, (fù divertentissimo) prendemmo un pezzo di legno e incidemmo con un coltellino da scout un nome "château mariò" e lo appendemmo sopra il portone. Mi faceva sorridere il cuore sapere ... [segue »]