Delitto in macelleria

...ci pensa lei: "a domani, ricordati che ti aspetto".
Domani, domani ancora e un altro domani. Sono mesi che i domani si susseguono, incalzano lo stordiscono. Brando ha perso completamente la testa. Ultimamente le ha regalato un anello di brillanti e zaffiri che impreziosisce le dita rosee e affusolate di Elvira; l'aveva comprato anni prima per Dora, ma a lei era sembrato "troppo esagerato" per la moglie di un macellaio; lo teneva riposto nella bella scatoletta di velluto blu in fondo al cassetto... quasi dimenticato.
Nelle sue vene il sangue non scorre più tranquillo ma vivace, spumeggiante, traboccante di desiderio e di gelosia. Basta... non regge più la condivisione con il chirurgo e chissà quant'altri. Quella sera stessa andrà a casa di Elvira per proporle un patto: deve essere solo la sua amante... lui avrebbe continuato a saldare il conto di tutti.
Il mattino seguente, Brando parte per andare alla fiera del bestiame, rientrerà a casa la sera dopo. Soddisfatto delle giovenche comprate, che alleverà nella stalla lassù a mezza
montagna, ritorna e racconta a Dora che ha fatto un ottimo affare ed ha avuto il piacere di rivedere vecchi amici. Lei annuisce e gli accarezza la testa ricciuta. "Buonanotte, vado ... [segue »]