Splendida Silente

...che trovarono questa città la chiamarono "Splendida Silente": sebbene fosse un posto magnifico e lussureggiante, la tristezza alla vista dei suoi abitanti era tale che col tempo nessuno straniero vi mise più piede. L'esistenza della città divenne leggenda, il mondo non si interessò più alla sua ricerca.
Poi un giorno a Splendida Silente nacque una bambina con tratti umani: la pelle rosea e candida, la bocca larga con una voce squillante e due occhi grandi e verdi come smeraldi. Sin dalla nascita urlava e si dimenava piena di vita, tra quelle creature simili a fantasmi. Diversa dalla sua gente, lottò continuamente per la propria sopravvivenza: per non morire di fame, imparò a camminare e a trovarsi il cibo da sola ad un anno; a due iniziò a vagare per la città sorridente per le meraviglie architettoniche che le si pararono davanti. Da fanciulla ebbe dei lunghi capelli corvini che le coprivano le spalle, un fisico forte e in piena salute. Quando raggiunse il decimo anno di età, avendo visto ormai ogni anfratto di Splendida Silente, decise di scoprire cosa ci fosse oltre quei confini che i suoi concittadini non attraversavano più ormai da chissà quanto tempo. Non sapeva parlare, nessuno ... [segue »]