Il cane complessato

C'era una volta un cucciolo di pastore tedesco che guardava la strada con aria mesta. Aveva poco più di due anni e sentiva terribilmente la mancanza del padre, investito da un'auto pochi giorni prima.
Il suo papà era conosciuto in quel quartiere per la sua fama di eccellente cane guardiano: abbaiava furiosamente agli sconosciuti che passavano davanti ai cancelli di casa, facendoli scappare via a gambe levate per lo spavento. Per questa ragione, per più di dieci anni, i padroni erano stati al sicuro da eventuali ladri o loschi figuri.
Tanner, così si chiamava il cucciolo, era completamente l'opposto di suo padre Alex: non abbaiava mai se non per comunicare con i suoi vicini cani dirimpettai e adorava correre in cortile.
Tutti ciò non piaceva ai suoi padroni: avevano bisogno di un cane che potesse difendere la casa con le unghie e con i denti, non di un fannullone che se ne stava tutto il giorno a giocare.
- Questo cane è proprio un buono a nulla! - brontolava il signor Rossi, un uomo grasso e rubicondo.
- Non è certamente come suo padre! Lui sì che era un cane guardiano come si deve! - diceva la moglie, una signora ... [segue »]