Il pero e la lumaca

...stata creata così perché imparassi ad apprezzare la lentezza, ad assaporare la bellezza del tempo che scorre senza fretta. Da allora, ho imparato ad accettarmi e a volermi bene per quello che sono-.
Per un po' Pero e Lumaca non parlarono, ciascuno assorto nei propri pensieri. L'unico rumore che spezzava il silenzio era la leggera brezza che s'infilava tra i rami degli alberi nel frutteto.
- Ciò che mi sento di dirti - disse Lumaca qualche minuto più tardi - è di non disperare se non hai i rami in fiore come le tue vicine: a volte desideriamo così intensamente ciò che gli altri hanno, di essere come loro da dimenticare che siamo unici e speciali così come siamo e che non abbiamo bisogno di essere come gli altri o di avere le loro stesse cose per essere felici... Te l'ha mai detto nessuno che hai delle bellissime foglioline? -.
- Cosa? Foglioli... - rispose Pero interdetto. Si guardò i rami e fu in quel momento che le notò: piccole virgole di un verde lucente, appena accennate, che spuntavano dalle fronde nodose. Non gli erano mai sembrate così belle. La luce del sole vi filtrava attraverso mettendone in risalto le ... [segue »]