Il Prigioniero di Auschwitz

Il 1938 fu un anno particolare, anzi più che un annata particolare fu un incubo.
Fu anche l'annata di nuove regole, di nuove leggi ma sopratutto delle cosidette leggi razziali contro gli ebrei, il Duce nello stesso hanno fecè pubblicare il manifesto della razza ovvero un documento dove accordava quel che era idologia nazista della Germania di Hitler.
Chi era ebreo doveva circolare in strada con la famosa stella di David, era na vera e propria umiliazione per distinguere chi era di razza pura e ariana e chi no.
Io facevo parte di quella l'altra parte, ma nemmeno mio padre non poteva salvarci famiglia ebrea, padre servitore del fascismo era come un colmo.
Ma qesto era solo l'inizio della cattiveria chee l'uomo può affligere ad un altro individuo.
Mia madre non aveva paura, anzi sapeva già a quello che poteva andare incontro, ma la sua unica e temibile paura era di contromettere la mia vita e quella dei miei fratelli.
Mia madre voleva mandarci in America per salvarci dall'orrore che prima o poi si faceva avanti e che piano piano ci inviava un bel biglietto da visita per incontrare la morte.
Mia madre sapeva molto bene che anche se mio ... [segue »]

Carlo Gragnaniello

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