Poesie personali


Scritta da: Anyma
in Poesie (Poesie personali)
Libero il mio pensiero
simile al volo di un gabbiano,
scandaglia il cielo e stende le sue ali al futuro.

Denudata la mia essenza al mare,
tra emozioni velate,
rivelo ad esso poesie con rime sospese,
sogni defraudati che ho stretto al petto
umiliati da speranze distorte

E dalla profonda remota notte,
nella dolce carezza della brezza
al centro della mia anima,
nella pienezza del mio essere
il respiro calmo dell'alba di un nuovo giorno.
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    Scritta da: Romana
    in Poesie (Poesie personali)

    Cuori nella mia mano

    Stringo nella mia mano
    cuori che con il loro battito
    mi fanno sentire viva, sono
    cuori a me cari, cuori che
    hanno illuminato i giorni
    della mia vita, le loro voci
    prendono forma, mentre i miei
    ricordi ritornano nitidi.
    La mia mano appoggiata delicatamente
    su l'erba e foglie ingiallite stringe ad uno ad uno
    quei cuori mentre una lacrima scende piano, piano
    silenziosa sul mio volto. Oh... cuori a me cari che non
    siete più qui con me, non fate più parte della vita, siete
    leggeri come ali di farfalla. Oh... cuori vi ho chiamati in questo
    giorno di sole su ad un prato verde mentre la mia mente saliva
    sempre più su, in alto nel cielo, ora siete qui nella mia mano
    cuori piccoli cuori, vi accarezzo ad uno ad uno, vi lascio il bacio
    della vita.
    Composta lunedì 6 agosto 2018
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      Scritta da: Thislessico
      in Poesie (Poesie personali)

      Niagara

      Nudo
      Gucci
      crudo
      Sushi
      Illudo lussi
      Serate torride
      Camel morbide
      ribalto le orbite
      sono ospite
      in queste ore torbide
      se dentro dormono
      dentro c'ho un organo
      tiro su i pensieri con l'argano
      neorealista come la Mangano
      esprimo il dissenso per me stesso
      da un eccesso al resto
      da un processo al testo
      che se sapessi quanto è spesso
      eviterei di rendere tutto più complesso
      colo
      mascara
      scolo
      Niagara.
      Composta lunedì 6 agosto 2018
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        Scritta da: Andrea Calcagnile
        in Poesie (Poesie personali)

        Madre terra

        Oh mia amata terra
        quanto ti adoro!
        Sei unica, sei il mio dio.
        Madre terra,
        tanti benefici mi hai regalato,
        ho avuto in cambio
        una fortuna imponente.
        Madre terra,
        tanti bei campi possiedi,
        li scuto tutti
        come se stessi leggendo,
        contemplo tutto felicemente.
        Madre terra,
        sono andato in vari posti,
        ma nessuno mi ha mai colmato
        come riesci a colmarmi tu.
        Ho viaggiato dentro di te,
        grazie alla forza del vento
        che mi sospingeva
        e ristorava la mia mente.
        Quanto amo guardare l'aurora!
        Quanto amo guardare il tramonto!
        Quando dà il cambio alle stelle.
        Null'altro potrà mai colmare di gioia
        il mio cuore, solo la mia terra.
        Sono in un mondo diverso,
        i giorni volavano via
        speditamente.
        Non sono ancora morto,
        continuerò in eterno
        a vivere nella mia terra
        che mi ha regalato tante avventure,
        tanti dolori e tanta felicità,
        mi ha donato un'altra vita.
        Quando morirò,
        nuovamente rinascerò
        nella mia amata terra.
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          Scritta da: Andrea Calcagnile
          in Poesie (Poesie personali)

          Piccolina

          Quella notte,
          forse quella maledetta notte
          avrei potuto salvarti,
          ma non ce l'ho fatta.
          Colpa del sonno o dei sogni,
          colpa della pigrizia
          o della mente che a volte non ragiona.
          Chissà chi ti ha uccisa,
          chissà come sei morta,
          può darsi che sia stato
          un cane randagio
          o la tua infausta malattia.
          Hai sofferto e a volte hai gioito,
          ti abbiamo amata come una figlia,
          eri ammaliante.
          I tuoi amici erano sempre al tuo fianco
          e dividevano con te ogni bocconcino,
          contemplarvi era una cosa indescrivibile.
          Quel giorno il cielo era nero,
          le nuvole coprivano le stelle e la luna,
          ma una stella forse avrebbe potuto avvisarmi
          del tragico evento che stava per accadere.
          I ricordi, rimangono i ricordi,
          non ti scorderò mai,
          nemmeno tra mille anni,
          la mia anima incontrerà la tua,
          a presto piccolina mia.
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            Scritta da: Andrea Calcagnile
            in Poesie (Poesie personali)

            Sole

            Spensierato è il sole splendente,
            è sempre attaccato al cielo posato
            col suo sguardo felice e ardente,
            ammira da lassù, incantato.

            Immoto regna di mattina,
            ci saluta con i suoi raggi,
            scioglie la fredda brina
            e sostenta tutti i paesaggi.

            Lo ringraziano persino i fiori,
            loro sono veri e unici amici,
            loro sembrano mirabili cori
            e dicono al sole che non ha nemici.

            Quel volto così rotondo
            è saturo di puro godimento,
            danzano in quel girotondo
            i volatili e il loro gradimento.

            Sole, che ci realizzi nel lavoro,
            nella magnificenza e nell'amore,
            sei la stella più bella di colore oro,
            colmi di gaiezza il nostro cuore.

            Con gli occhi ti vezzeggerò in eterno,
            contemplerò l'effigie del tuo viso,
            sarai per sempre nel nostro interno,
            per tutti noi sei il miglior paradiso.
            Composta sabato 31 gennaio 2015
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              Scritta da: Andrea Calcagnile
              in Poesie (Poesie personali)

              Vorrei essere un gatto

              Vorrei essere un gatto,
              per correre libero senza pensieri,
              per suscitare gaiezza
              a chi mi contempla
              grazie all'inestimabile tenerezza,
              per amare i miei padroni
              senza farglielo notare.
              Vorrei essere un gatto,
              per sfrecciare nei campi
              come se stessi volando,
              per non avere bisogno di vizi
              e per avere la pelle colorata.
              Un gatto non vive a lungo,
              perché a lui conta essere libero,
              e la libertà è ciò che serve
              per vivere spensieratamente.
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                Scritta da: Vincenzo Giusepponi
                in Poesie (Poesie personali)

                La ragnatela

                Come farei a sapere
                che cosa è scritto
                nel grande libro della vita
                senza averlo mai aperto?

                Chi non è mai stato
                da molte persone castigato
                non sa che vuol dire
                essere rifiutato dagli altri,

                o non essere uno di loro,
                come scarto dei privilegiati,
                con minime speranze,
                come un fiore calpestato.

                Chi odio nutre marcire fa il cuore
                e la vita sa di godere
                opprimendo sfortunati innocenti
                che un po' di respiro chiedono.
                Composta giovedì 26 luglio 2018
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                  Scritta da: Vincenzo Giusepponi
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Pallida luna

                  Salve pallida luna,
                  compagna e amica
                  delle mie notti insonni.
                  Sei tu triste come me?
                  Tu vegli il Mondo di notte
                  come io veglio
                  il mio patire.
                  Come è diversa la gente,
                  chi sta bene di giorno
                  riposa bene la notte,
                  mentre chi soffre il dì
                  la notte non riposa.
                  Non c'è intervallo
                  né consolazione
                  nel mio soffrire che
                  fuggirei volentieri
                  se solo potessi.
                  Composta venerdì 27 marzo 2015
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