Poesie generazionali


Scritta da: Marilisa Menegatti
in Poesie (Poesie generazionali)
Tu dolce anima
che incoscientemente investi i miei giorni
di una fatale agonia con tali pensieri
con i tuoi occhi saresti in grado di uccidere d'amore
e far risorgere con le labbra al calar del sole.
Angelo dalle mani che sognano una vita senza rimpianti
lascia che le mie scorrano sul tuo cuore solo per amarti. © Marilisa Menegatti.
Composta lunedì 3 marzo 2014
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    Scritta da: F. Tornabene
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Solo un brutto sogno

    È solo un brutto sogno
    me lo ripeto in continuazione
    prima o poi mi sveglio
    e sarà primavera
    sara tutto giusto
    un colpo di spugna
    e via tutti gli errori
    come a togliere le briciole dal tavolo dopo la colazione
    ma poi
    ancora una volta
    la sveglia suona
    e quelle briciole sono tutto ciò che mi rimane
    gli errori
    le paure
    il vuoto
    mi guardo allo specchio
    e cerco di sorridere
    cosi da convincermi
    che le lacrime sul mio viso
    siano parte del passato...
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      Scritta da: Sannino Michele
      in Poesie (Poesie generazionali)
      Le parole
      van dette con cautela
      quando fanno male.
      Le parole
      vanno gridate se dicono
      non voglio perderti.
      Le parole
      non dovrebbero esprimere dolore
      ne favorire lacrime.
      Le parole
      devo sussurrare amore
      le parole
      che vorrei gridare non voglio, non vorrei,
      perdere quello che nella vita è importante per me
      non voglio perdere... te.
      Composta lunedì 3 marzo 2014
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        Scritta da: Antonio Diano
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Notte Reggina

        Coperti di stelle e dal frastuono delle onde cullati.
        Abbracciati in punta al molo ascoltiamo il nostro cuore,
        Beati!
        In lontananza arde della terra il fuoco.

        Mi inebria il tuo profumo,
        Con le tue dolci mani gioco!
        I tuoi baci mi accarezzano il volto quasi gelato.
        È la storia di un amore forte appena nato.

        Respiro il tuo respiro che sa di buono,
        Mentre parli la tua voce ha un dolce suono.
        Ancora mi chiedo come fai ad amarmi,
        Ma questa è la notte dell'amore, degli sguardi.

        Siamo compagni di una vita sempre immaginata,
        A lungo cercata, finalmente trovata!
        E quante volte ancora me lo sentirai dire:
        Amore Mio, Ti Amo da morire.
        Composta mercoledì 22 gennaio 2014
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          in Poesie (Poesie generazionali)

          Nuvola

          Non sopporto le nuvole,
          non le singole bianche nuvole, che qua e là tappezzano
          l'azzurro limpido di un cielo dominato dal sole.

          Non sopporto le scure nuvole,
          non quelle nuvole grigie che scorgi sui monti in lontananza,
          stanno lì, lontano dalla mia sommità celeste.
          Nel loro essere inquietanti, non mi preoccupano, al momento non oscurano la gialla stella.

          Ebbene si, quello che non sopporto è quella coltre di nubi che riveste di buio il nostro quiete vivere.

          È In questi momenti che alzo lo sguardo, lo cerco, anche solo un piccolo spiraglio di luce:
          ti ho visto, ti tocco, ti assaporo, speranza mi dai...
          bucherei centimetro per centimetro quest'oscurità,
          più luce nella mia vita,
          il cielo deve risplendere su di me.
          Composta sabato 1 marzo 2014
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