"Le Stagioni"...sono state la mia compagnia nelle notti africane al lume trmolante, o in Guatemala sotto il vulcano che ogni notte faceva tremare i muri. Ovunque: leggere le peosie di Giuseppe Conte, mi ha portato serenità e gioia. Il libro è sottile e riesce a srtare in ogni bagaglio, è sempre con me anche ora che in Calabria cerco di regalare gli anni ancora attivi, malgrado l'anagrafe, per riuscire a vedere un sorriso sul viso di chi non sa la gioia. Grazie, di cuore.

Ci siamo sempre amati come se fosse
per noi incontrarci impossibile.
Forse per questo tutto è stato tra noi vero.
Quando il sole sorge, la luna tramonta;
non possono stare insieme per un intero
giorno due fonti di luce: eppure
niente vale di più che il quasi-mistero
del loro lento, necessario inseguirsi.

Così è completa

E' sbagliata. Manca una riga..

a volte è proprio così

Invecchiare prima del tempo
per non temere l’approssimarsi della fine
sperimentare subito il dolore
per non subirne il lento logorio;
così anticipando gli anni
ho sempre visto la mia vita al contrario
come una pianta che è cresciuta dalla cima
e a poco a poco arriva alla base
e sa quanta terra occorre scavare
per avere un solido fondamento:
così ho edificato la mia casa
a partire dal tetto:  ancora adesso
attendo che la mia vita sia compiuta
per poterla iniziare,
senza bisogno di pensare al tempo
che ho già speso, a quello che rimane.