Poesie catartiche


Scritta da: santixmurat
in Poesie (Poesie catartiche)

Ho scritto il tuo nome

Ho scritto il tuo nome sulla sabbia
ma la prima onda l'ha portato via,

ho scritto il tuo nome sulla terra
ma la prima pioggia l'ha portato via,

ho scritto il tuo nome sulla roccia
ma il tempo l'ha cancellato via,

ho scritto il tuo nome nel mio cuore
ma Tu te lo sei portato Via!

Scusa, ma com'è che ti chiami?
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Anna De Santis
    in Poesie (Poesie catartiche)

    Regali e piacere

    Carino quel vestito, nuovo?
    Regalato, sai, nel pacco l'ho trovato.
    Amore mio non ricordo di averlo comperato,
    ma si, l'ho dimenticato.
    Amore non è che qualcun'altro ha pensato
    e ricambiato, cosa gli hai dato?
    Ma cosa vai a pensare...
    Amore e quel gioiello nuovo
    dove l'hai trovato?
    Sai non vorrei venire a sapere
    che a qualcuno hai fatto piacere,
    Amore, tu sai che mi piace il bello
    che male c'è ad accettare le attenzioni
    Come credi che trovi così tante soluzioni,
    sono sempre a casa sempre sola,
    sai a forza di pensare la mente vola
    e mentre tu lavori
    io arrotondo senza uscire fuori.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Giuseppe Catalfamo
      in Poesie (Poesie catartiche)

      Destino capriccioso

      Una goccia di pioggia che scivolando sui tuoi capelli bacia la tua bocca,
      vorrei essere... un collant che dalle tue affusolate mani sfila dalle caviglie al tuo inguine,
      vorrei essere... un gioiello che cinge il tuo collo insinuandosi al centro dei tuoi floridi seni,
      vorrei essere... destino capriccioso, proprio una tua supposta dovevo essere!?
      Vota la poesia: Commenta
        in Poesie (Poesie catartiche)
        Mi sveglio con una brezza mattutina che mi stimola il naso.
        Faccio la mia colazione con un odore inconfondibile che mi fa affiorare strani ricordi.
        Esco con lo stesso profumo, pranzo con lo stesso profumo,
        leggo con lo stesso profumo, dormo con lo stesso profumo...
        Ma dannazione, chi è che non tira mai l'acqua!?
        Vota la poesia: Commenta