Poesie catartiche


Scritta da: Concetta Antonelli
in Poesie (Poesie catartiche)

Cavolo! Ora sì che faccio gli scongiuri!

Mi hai detto che hai
un lavoro sicuro
Che non c'è crisi nel settore
e i clienti non protestano mai...
(bancario?... )

Mi hai detto che hai a che fare con gente fredda e senza scrupoli
che ti sbrighi velocemente
e prendi decisioni definitive
per ognuno...
(consulente d'affari?... )

Mi hai detto che ami velluti e raso
e misure precise in un contesto classico...
(stilista?... )

Mi hai detto che hai una elegante station vagon scura
e ami la luce delle candele...
(romantico e di buon gusto? Mmm)

Mi hai detto che accompagni sempre i clienti a casa loro
qualche volta addirittura con la banda...
e che ameranno la loro casa per sempre...

Mi hai detto infine che sei un impresario...

eh no, eh! Le pompe funebri no!
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    Scritta da: Gaetano Toffali
    in Poesie (Poesie catartiche)

    Ho bisogno assoluto di te

    Ho chiamato amore nell'aria
    Mi ha risposto il silenzio di te.
    Dove sei amore dove sei?
    Ho bisogno
    Assoluto bisogno di te.
    Come faccio adesso
    Come posso fare io
    da solo?
    Non mi resta che urlare:
    Amore è finita.
    Amore è finita.
    Amore la carta igienica è finita!
    Dove cazzo sei?
    Composta venerdì 11 settembre 2009
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      Scritta da: dax
      in Poesie (Poesie catartiche)

      Vecchio amore

      Io canto la nostra canzone
      ricordando il tuo viso
      il tuo profumo,
      la tua ribelle sensualità.

      Amore che non sfuma
      che non si dimentica
      che entra nella mente
      nel profondo,
      come una spada
      dall'amaro sapore.

      Io canto la nostra canzone
      fissando la tua fotografia
      la bacio teneramente;
      e la sputazzo di tutto cuore
      vecchia bagasciona.
      Composta nel giugno 2009
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