Poesie che hanno partecipato al concorso #IORESTOACASAeSCRIVO - Fase 3

Frasi di questo concorso le trovi anche in Frasi & Aforismi e in Racconti.

Scritta da: Fernando Sparnacci

Positiva azione

Anche se redivivo, positivo.
Anche se rinchiuso, non per molto,
vincente, contro un male d'epoca
che presto verrà distolto, annientato,
non dalla memoria, ma speriamo da questo mondo.
Si può risalire la china, risalire questa malefica ondata.
La partita non è conclusa, non è finita.
Ci sarà un secondo tempo, per rifiorire
con nuova vita.
Possiamo risorgere, anche oggi,
patendo, leggendo, resistendo,
sperando e
così vincendo,
come dopo quindici round contro un pugile,
che sì, invincibile, stendo.
Composta sabato 11 aprile 2020
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    Scritta da: L. Carluccio
    Tornerà la libertà,
    le strade piene,
    la gente che va e quella che viene.
    Torneranno i baci e gli abbracci
    e avranno un sapore diverso,
    meno scontato, forse più intenso.
    Torneranno i concerti,
    le giornate a scuola,
    la settimana di lavoro che vola.
    Gli eventi, le cene,
    le sale chiassose e piene, sì,
    torneranno.
    Prima non le vedevamo quasi più.
    Era tutto scontato,
    tutto normale.
    E invece ora sappiamo che
    era eccezionale.
    E quando tutto tornerà,
    vi assicuro,
    sarà più forte il sapore
    della libertà.
    Composta lunedì 13 aprile 2020
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      Scritta da: Kappadue

      Quando sbocceranno i fiori

      Passerà l'inverno
      e tornerà la primavera
      Passeranno le lacrime
      e torneranno i sorrisi

      Nel giorno in cui la libertà
      volerà di nuovo nel cielo
      come quelle foglie
      perse nell'oceano dei ricordi

      E la collina sarà accesa
      dai colori della nascita
      baciata dagli spendenti
      accarezzata dal sospiro

      Arriverà quel giorno
      inaspettato ma gradito
      come un urlo di primavera
      quando sbocceranno i fiori.
      Composta martedì 7 aprile 2020
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        Scritta da: MATTEO GOGLIO

        Per riemergere

        Paura
        che sei figlia prediletta del dolore
        mostrami il nido di rondine,
        insegnami il tempo perfetto,
        riempimi gli occhi della bellezza
        appuntita del mare,
        attacca una foto vera a questa parete fredda
        nascosta dietro a un televisore
        che urla e copre lo sdegno per la gioia
        che ora mi manca,
        anche se è il suo profumo e il suo volto
        quello che sento anche ora
        delicato cercarmi nell'aria.
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          Scritta da: Santina Pitrone

          Giardino segreto

          Nascondere i pensieri
          scavare nei ricordi
          custodirli nel giardino segreto dell'anima.
          Lì si annidano sentimenti e illusioni:
          lacerazioni, lacrime, brividi d'amore,
          malinconica letizia.
          Oggi in ciascun uomo
          è diventato un piccolo antro
          il proprio giardino segreto
          lì ogni lume è ancora spento:
          c'è il buio tetro delle tenebre notturne.
          Lì i colori della speranza,
          in attesa che accendano
          i piccoli fiori appassiti.
          Lì rinascerà presto la primavera,
          lì si ritroveranno verdi prati..
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            Scritta da: F. Novelli

            Torneranno i giorni

            Ci sono stati i giorni
            dei contatti carnali
            degli abbracci
            e delle strette di mano
            come gesti quotidiani normali
            Ora viviamo giorni di distanze imposte
            e di affettività composte
            nelle nostre case rintanati
            Ma torneranno i giorni
            dell'umana fusione
            e saranno più consapevoli
            dopo essere passati attraverso il setaccio
            della ragione
            che ci arricchirà della comprensione
            del valore profondo
            di ogni abbraccio
            di ogni stretta di mano
            di ogni carezza
            di ogni bacio.
            Composta giovedì 12 marzo 2020
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              Scritta da: Chiara Ciri

              [ecco che siamo]

              Siamo tutto quel sentire che con la mano in fronte, intravediamo.
              Tutte quelle pietruzze che traballando, incontriamo.

              Siamo i nostri sogni, e ora li pedaliamo.
              Siamo spazi, nasciamo dai vuoti.
              Che senza spazi, siamo ignoti.

              Saltiamo sulla sabbia che ci inghiotte, ma pensiamo al mondo con frasi fatte.

              Perché non siamo acqua,
              siamo tante parole sciolte,
              scampate alla Notte.
              Composta venerdì 13 marzo 2020
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                Scritta da: Chiara Ciri

                [eccola]

                Da poche ore è Primavera.
                Quest'anno sembra passata inosservata.
                Ma si è solo spostata.
                In sordina.

                Non si è fermata.
                La Primavera.
                Non è salita. E non è scesa.
                È solo ferma. È sempre nella nostra testa.
                E là ci resta.

                Ferma oltre una vetrata. Aspetta.
                Da poche ore aspetta.
                Come dietro a una vetrina.

                Di sfuggita. Scordata.
                Non per scelta.
                Lei ci aspetta.
                Composta venerdì 20 marzo 2020
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                  Scritta da: Chiara Ciri

                  [un grado di separazione]

                  Stasera il cielo è dritto. Lo sa dall'alto.
                  E sa tutto.
                  Sa che siamo tutti collegati da un filo.
                  Un filo dritto. Abbracciato al verso.

                  Anime connesse.
                  Anime in giro, ma dentro.
                  Aggrappate a un cornicione.
                  Da balcone a balcone.

                  Oggi il mondo è una grande piazza
                  che diventa un incrocio di vie,
                  divise da una sola stanza.
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