Poesie che hanno partecipato al concorso #IORESTOACASAeSCRIVO - Fase 3

Frasi di questo concorso le trovi anche in Frasi & Aforismi e in Racconti.

Scritta da: P. Metallo

Tricolore

Buio profondo e sguardi rivolti al cielo,
sembra di vivere in un mondo parallelo.
A contar le vittime, un numero elevato,
e un gran colpo dal mondo accusato.
In aria un tricolore, simbolo di una nazione,
pronta ad affrontar tutto con la sua ambizione.
Un popolo unito per sfidare la sorte,
annientare il virus evitando la morte.
In questo tunnel, una luce si intravede,
nella mente di chi, nella sua nazione crede.
Alle regole della quarantena si attiene,
sa che vinceremo e che andrà tutto bene.
Composta mercoledì 15 aprile 2020
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    Scritta da: Simone

    Nuovo domani

    E giunse il tempo che tutto dimentica
    prodigo curatore dell'anima.
    Le porte torneranno ad aprirsi
    su di un mondo diverso.
    Abbracci e strette di mano
    per tutti saranno nuove monete.
    Prodighi ne distribuiremo senza pudore.
    Come fenice
    dalle ceneri di una amara lezione risorgeremo consapevoli dei nostri errori.
    Sarà un nuovo inizio
    genesi di un mondo migliore.
    Certi che dopo la tempesta sempre il sole se desta.
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      Scritta da: Marp

      #ilcielodentro

      Il soffitto ti sovrasta minaccioso e indifferente.
      E tu,
      tu sei come un fiume...
      che non guarda alla sua foce
      che rimuove la sorgente,
      né fai più il tuo lavoro di affluente.

      Tuttavia
      in questo tempo sospeso...
      come un punto di domanda al cielo appeso
      puoi provare a ritrovare ciò che sei,
      ciò che vuoi,
      pensare meno al prima
      e costruire il poi:
      il cielo è dentro di noi.
      Composta domenica 5 aprile 2020
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        Scritta da: Noemina

        Abbracciarsi

        Torneranno i bicchieri alzati, le risate sguaiate e gli occhi che brillano.

        Torneranno più forti, più veri e prepotenti che mai.
        Perché prepotente è la nostra voglia di riscatto,
        prepotente è il nostro cuore.

        Tornerà la libertà,
        che ha il sapore della vittoria.
        Perché vinceremo
        e torneremo ad abbracciarci.

        Torneremo.
        Ad essere noi,
        ad essere uniti,
        ad essere insieme.

        Torneremo a ricomporre i pezzi,
        uno alla volta,
        con la mano dell'altro che per tutto questo tempo
        non abbiamo potuto toccare.
        Composta domenica 5 aprile 2020
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          Scritta da: Lucia Arecchio
          E il quieto meriggio canta.

          Un idillio tra nuvole
          e fiori...
          ali di rondini destano
          pigri silenzi
          e vorrei farmi nido
          nel bianco giglio di un sogno.

          E anch'io mi risveglio...

          Gettando via abiti vecchi
          e pensieri d'un ieri malato
          graffiando con tenere unghie
          il bisogno urgente di sole.

          E anch'io ora canto
          nell'idillio che mi è sinfonia
          mentre l'anima altrove
          disegna le curve del volo.
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            Scritta da: Pasquale Milo

            Aspettando il domani

            Affacciato alla finestra del mondo
            colgo l'urlo muto
            della natura ribelle.
            Profumo di zagara
            mandorli in fiore,
            Intorno, il silenzio.
            Fermo immagine
            di un paesaggio spettrale
            dove tutto si è fermato.
            Dolente riso,
            sguardo nel vuoto,
            un raggio di sole
            sul mio viso.
            Gli incontri
            non capitano a caso.
            Attimi di infinita tristezza.
            Amore vicino, così lontano
            cerco invano la tua mano.
            Dolce soffrir d'amanti
            uniti ma divisi nella sofferta gioia
            e meditando mi affido alla memoria
            Aspettando il domani.
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              Scritta da: ALESSANDRO

              Angiolina

              Non lo volevi,
              ma ritornò
              con l'obbligo di restare.
              Quel frammento di vita,
              solido e spigoloso,
              rubato alle tue figlie,
              si rimaterializzava.
              Ritornò con la fame,
              ghiotto di vendetta,
              pronto a divorare
              i pochi avanzi di voi
              che l'avevate difeso.
              Ti fece del male,
              t'umiliò per la tua onestà,
              ti punì per quel fucile,
              ma non fosti l'unica a sentirlo.
              Ti usarono come mezzo,
              ancora, di nuovo e ancora...
              Finché una fuga,
              che al criminale s'addirrebbe,
              ti restituì
              un minuto afflato
              di gioventù ritrovata.
              Composta domenica 12 aprile 2020
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                Torneranno i prati

                Torneranno margherite di campo
                farfalle a posarsi su rami teneri:
                un battito di ali si chiude si apre
                splende di fiori volanti nel cielo placido.
                Torneranno grappoli di infiorescenze
                sui limiti del legno nuovo
                profumi di erba rinata
                sulla terra nutrice e madre.
                Torneranno merletti dorati di mare
                orizzonti a disegnare il filo riannodato
                tramonti di rossi sprazzi
                e albe a spalancare le porte.
                Torneranno le notti a chiamare
                i canti dei grilli alla quiete
                e i nostri passi
                ritorneranno ad esistere.
                Composta mercoledì 11 marzo 2020
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