Scritta da: Anna De Santis

Sognami

E adesso... sognami,
solo questo puoi fare,
sognami da morire,
troppo ti ho amato
e tu, senza capire...
Non mi potrai più avere,
non potrai toccarmi, né chiamare
come facevi sempre.
Non avrò più orecchie per sentire
ogni tuo respiro,
non avrò mani per poterti accarezzare,
non potrai vedermi,
anche se sto male, non avrai soddisfazioni
sarò orgoglio fino in fondo.
Sì!... potrai sognarmi
e mi avrai come sfondo,
proiezione del tuo cuore
che non ha dimenticato, come te
questo mio folle amore.
Anna De Santis
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    Scritta da: Anna De Santis

    50 Anni

    Quanno che sei arrivata alla mia età,
    nun te fanno più invidia le piscchelle,
    e te devi da accontentà
    de ciccia e cellulite.
    Lo specchio nun te fà più paura
    perché er mejo l'hai dato, lassa fà,
    la vita t'ha fatto più sicura
    e co la maturità,
    tante so le cose che in rassegna, fai passà:
    quell'amica che t'ha tradito,
    l'amore che t'è passato,
    e quanno c'era er momento nun te sei goduto,
    quarche ruga, er capello bianco,
    te s'è allargato er fianco...
    Ma quanto dalla vita ho avuto,
    e quanto ho dato?
    Nun se po quantificà,
    poi in fonno nun è andata tanto male,
    farò li conti più in là,
    se Dio me dà la forza
    pe st'artri anni che deo campà.
    Anna De Santis
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      Scritta da: Anna De Santis

      Natale... che palle!

      Natale alle spalle
      e basta che palle
      ce ne sono per tutti
      di ogni colore,
      ci ho messo l'amore
      i grandi dolori,
      la gente sgradita
      e amici che ignori.
      E basta che palle,
      perché a fine d'anno
      ti fai poi due conti,
      meno male è finita,
      non basta una vita,
      tutti vengon quel giorno,
      la cena è gradita.
      E basta che palle
      un giorno in cucina
      ad imbottir la gallina,
      e ti prendon per culo:
      sei sempre divina!
      Il tempo non passa,
      ed è sempre festa,
      io sono ormai stanca
      e vorrei dormire.
      E basta che palle
      tra amici e parenti
      sorrisi suadenti
      di iene e serpenti
      e a fine serata,
      quanti complimenti.
      Che palle Natale
      La tombola, le carte,
      tentiamo la sorte,
      io più non ce la faccio,
      quasi quasi li caccio
      mamma quanto sono stanca!
      Ma il coraggio mi manca:
      e finisco per dire... restate a finire.
      E basta che palle.
      Anna De Santis
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        Scritta da: Anna De Santis

        A mio figlio

        Mio grande amore,
        per le tue bugie, dettate dai vent'anni
        stai distruggendo un sogno,
        per il tuo orgoglio e le tue manie.
        Non posso parlare, gridare,
        otterrei il contrario,
        né prenderti a schiaffi,
        fino a farti male.
        Ti posso solo amare,
        come solo una mamma sa fare.
        Non nasconderti dietro
        ai lasciami fare, non ti preoccupare,
        so dove andare, chi frequentare.
        Ti prego amore,
        la notte voglio dormire
        senza contar le ore.
        Non trovare giustificazioni
        alle tue azioni,
        ci son passata anch'io,
        Indietro non potrai tornare
        e quante mortificazioni!
        Non seguire sentieri tortuosi,
        non seminare in terreni infruttuosi,
        cerca di seguire il cuore,
        ti prego amore...
        Anna De Santis
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          Scritta da: Anna De Santis

          Lasciatemi divertire

          Ogni tanto lasciatemi divertire
          tanto con le parole che con l'ardire.
          Spero qualcuno riesca a capire
          se dico il vero o nò,
          alle poesie i segreti lascio custodire
          le speranze e i desideri,
          le voglie mancate
          delle mie noiose giornate,
          i miei tanti forse, chissà però,
          i miei no... detti con riserva,
          quando ancora l'anima acerba.
          Ora in maturità
          con l'esperienza di ques'età,
          avrei risposto ma sì, ma và...
          Anna De Santis
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            Scritta da: Anna De Santis

            M'hai dato troppo core

            Caro er mio Signore
            m'hai dato troppo core,
            me sciorgo a na carezza
            e tutto me fà tenerezza,
            le lacrime nun riesco a controllà.
            Me dovevi da fà
            er core più duro
            privo de sensibilità
            così che davanti a tutti
            me potevo parà
            e sicura nelli occhi a li guardà.
            Certo che un poco e un poco
            puro m'accontentavo
            ma cor core così bono
            tutti se n'approfittano.
            Bè, nun fà niente
            me va bene così sono.
            Anna De Santis
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              Scritta da: Anna De Santis

              Troppa fretta

              La mia vita ad un certo punto
              mi ha presentato il conto,
              dovevo scegliere,
              i figli, la casa, la famiglia,
              una giornata tranquilla
              o seguire, contro ogni ragione
              la mia passione,
              di scrivere e cantare.
              Purtroppo non ho avuto tempo per pensare,
              il tempo incalzava ed io dovevo andare.
              Troppo in fretta,
              e da un fiume in piena mi son fatta trascinare.
              Ho bruciato tutti i tempi,
              ed a 20 anni ho voluto sposare,
              forse era quello, o forse no,
              ma in quel momento lo dovevo fare,
              contro ogni consiglio,
              e cerca di aspettare...
              Volevo fare tutto in fretta
              e senza esser costretta
              mi son ritrovata ad affrontare
              da sola situazioni incresciose,
              ma non potevo parlare,
              dovevo crescere con loro e ragionare,
              non dare dispiaceri,
              ed ero io a soffrire.
              Avanti, nonostante tutto dovevo andare,
              quel che avevo promesso dovevo mantenere,
              ma a quale prezzo!
              Non era tutto perduto,
              ed ho ritagliato degli spazi,
              e pian piano, ho avuto
              quello che mancava alla mia vita,
              quello che avevo perduto.
              Tardi mi son trovata a seguire la mia passione,
              ma se non lo facevo
              andavo certamente in depressione.
              Anna De Santis
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                Scritta da: Anna De Santis

                Il primo bacio

                Ad un passo dalla tua bocca
                e già ti respiravo,
                ora mi tocca...
                le tue mani un brivido.
                Il primo bacio;
                e siamo ancora quì,
                complici dopo tanti anni,
                amici, amanti,
                con gli stessi pensieri,
                gli stessi desideri,
                ci basta guardare il cielo
                nella stessa direzione,
                per sapere che questa è la ragione.
                Non servono parole,
                la nostra è un intesa d'anime
                e buoni proponimenti,
                siamo sole, aria acqua,
                necessità impellenti
                dei nostri cuori.
                Proibito amore, che senza far male
                ha unito due persone smarrite,
                non abbiam fatto rumore,
                ma unito le nostre vite,
                un grande amore discreto
                eppur profondo,
                non distratto dal mondo
                e dalle cose.
                Uintesa di corpi ed umori
                di profumi e colori,
                un connubio perfetto,
                fatto di rispetto.
                Anna De Santis
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                  Scritta da: Anna De Santis
                  La voglia d'inseguire un sogno
                  è tanta, ma non puoi farlo
                  e ti resta il bisogno
                  come un un tarlo.

                  Il mio desiderio è rinascere
                  con questa esperienza,
                  chissà se ne avrò ancora la pazienza?

                  Di più non si può avere dalla vita,
                  che la consapevolezza di esserti realizzata,
                  di aver vissuto appieno
                  tutto quel che ti è stato regalato,
                  e la serenità che ad altri è stata negata.
                  Anna De Santis
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