Poesie di Angelamanuela Tosi

Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Proverbi e in Diario.

Le Dolomiti

M'immergo nei monti più belli al mondo e
veleggia la mia anima.
Qui smetto di strolicare e le pupille neonate iniziano a fotografare.
Non m'è preciso il tempo, del resto non m'importa,
valorizzarlo, questo si mi preme.
Sono così minuta in confronto
a questi monti che rugge il
mio pensiero nel valicarli.

E Dio vuole che fra poco il
catinaccio si faccia rosa rosa
come la rosa che il vento
trastulla.
Angelamanuela Tosi
Composta martedì 17 ottobre 2017
Vota la poesia: Commenta

    La poesia blu (Teodoro)

    Stanotte la luna s'è accesa, dietro un
    vetro di Lalique e ti vedo sotto una luce nuova.

    La tua parola crea, un'incisione magica e
    quando declina cerco i tuoi occhi, esuli
    fra le stelle.

    La brezza della notte fiorisce sulla pelle.
    Il respiro ha il tuo nome ch'entra in me scolpito.
    Angelamanuela Tosi
    Composta venerdì 30 giugno 2000
    Vota la poesia: Commenta

      Plenilunio (Teodoro)

      Stappa la bottiglia di vino:
      brindiamo alla luna piena
      nella doglia d'agosto.

      Secca è la terra e ancora più
      secco il suono del frumentone: le
      acque della luna sgocciolando irrorano e
      sento rivivere le mie sponde, senza
      allontanarmi dalle tue.
      Angelamanuela Tosi
      Composta lunedì 31 luglio 2000
      Vota la poesia: Commenta

        Il particolare (Teodoro)

        Non posso far altro che vederti in un
        tempo improponibile, schivando le bagole
        delle donnette e gli spigoli dei mobili.
        Guardo l'orologio: le ore non si slegano
        il tempo è surreale nel segno di Dalì.
        Il gatto è a pancia in su.
        Addento una mela: sto elaborando il
        mio lasciapassare.

        Gli abiti in fila indiana m'appaiono come
        uniformi: con occhi e gesti nervosi li
        scompongo, le scarpe scappano poi
        entro in un taielleur.
        Lascio la città che s'arrovella.
        Scanso una lepre: la morte ride e passa,
        chiedo manforte all'aria e mi soffia sulla faccia.

        Sol'ora sono!
        Qui, con il mio particolare che semina la felicità.
        Angelamanuela Tosi
        Composta mercoledì 9 febbraio 2000
        Vota la poesia: Commenta