Poesie di Ada Ferrante

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Scritta da: Brunason

Preziosa

Amico, compagno, fratello,
eccomi accanto a te.
Finalmente riposo.
Perché tu sai vedere,
semplicemente,
Quella che sono.

Sai andare, deciso,
al di là del riserbo.
T'inoltri, ardito,
oltre ogni pudore.
Abbatti, furtivo,
ogni strenuo steccato.

Se io scavo un fossato,
lo riempi in silenzio
con estrema dolcezza.
Se il ponte levatoio
per paura sollevo,
tu mi lanci una corda.

Se io alzo un muro
sia pure di velo,
sapiente, lo aggiri.
Irruente o cortese,
sei senza pretese,
e io senza difese.

Come non rispondere,
come tacere
a tuoi gesti d'amore?
Ogni atto è un dono,
ogni silenzio è un suono
Armonia dalle corde del cuore,

Tu sai chi sono
al di là di ogni difesa.
Tu davvero mi vedi!
Pienamente mi accogli,
senza dubbio mi stimi.
In silenzio mi ami.

Non c'è gioia più grande,
né ricchezza preziosa,
che possa valere
il tuo essere dono.
Per questo io canto
l'amore che provo.
Ada Ferrante
Composta venerdì 4 giugno 2010
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    Scritta da: Brunason

    Ritratto d'autore

    Non smetterei mai di guardarti.
    Ogni giorno di più,
    ti tengo per mano.

    Quando stanco ti siedi,
    vorrei sfiorare il tuo volto.
    E spianare ogni ruga.

    Silenziosa, ti parlo
    Il linguaggio del cuore.
    Furtiva, ti abbraccio.

    Mi accorgo che a volte
    il mio fiume di parole
    irruente ti sorprende.

    Se mi vedi lontana,
    ti sembro perduta.
    Non temere, ci sono.

    Per parlarmi di te,
    silenzioso, mi guardi.
    Eppure ti ascolto.

    Vicina, ti sfioro.
    Maliziosa, ti sorrido.
    Sono tutta per te.

    Quando mi guardi e sorridi,
    oggi e sempre mi seduci.
    E sorrido con te.

    Io ti guardo e ti vedo,
    familiare mistero.
    Com'è bello star con te.
    Ada Ferrante
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      Scritta da: Brunason

      Domani

      Oggi non ho tempo per te, amico mio.
      Oggi non ho tempo per accoglierti.
      Oggi non ho tempo per ascoltarti.
      Oggi non ho tempo per risponderti.
      Oggi non ho tempo per sostenerti.
      Oggi non ho tempo per accompagnarti.
      Oggi non ho tempo per asciugare le tue lacrime.
      Oggi non ho tempo per condividere il tuo dolore.
      Oggi non ho tempo per lenire le tue ferite.
      Oggi non ho tempo per consolarti.
      Oggi non ho tempo per sorridere con te.
      Oggi non ho tempo per condividere le tue gioie.
      Oggi non ho tempo per fare festa per tue vittorie.
      Oggi non ho il tempo per rallegrarmi con te.
      Oggi non ho tempo di ridere con te.
      Oggi non ho tempo per amarti, amico mio.

      Torna domani, amico mio.
      Vieni quando avrò bisogno di te.
      Vieni quando nessuno asciugherà le mie lacrime.
      Vieni quando avrò una pena da condividere.
      Vieni quando avrò il tempo di essere ascoltato.
      Vieni quando avrò bisogno di essere accolto.
      Vieni quando mi troverò nell'indigenza.
      Vieni quando tutti mi abbandoneranno.
      Vieni quando mi sentirò solo.
      Vieni quando avrò gli occhi pieni di lacrime.
      Vieni quando tutto mi sembrerà tetro.
      Vieni quando mi assalirà lo scoraggiamento.
      Vieni a tirarmi fori dal baratro dell'angoscia.
      Vieni a salvarmi dal mio fallimento.
      Vieni quando avrò bisogno di un amico.
      Vieni quando avrò bisogno di essere amato.
      Ada Ferrante
      Composta lunedì 31 maggio 2010
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        Scritta da: Brunason

        Povertà

        Per un momento
        i mie incauti passi
        mi han portato sull'orlo.
        Un terribile baratro.

        Quasi cadevo!
        Giù a precipizio
        ignara avanzavo.
        Una trappola odiosa.

        Tu manchi di tutto
        e spogli l'incauto
        che si affaccia al tuo cuore
        del suo limpido amore.

        Ora ti vedo,
        avido e misero.
        Tu rubi qualcosa
        che proprio non hai.

        Io ricca d'amore,
        grande in me,
        generosa lo dono.
        Sciocca che sono!

        Ti vedo ora, vinto.
        Prigioniero e ignaro
        perfino a te stesso.
        Tu rubi la mia libertà.

        Freddo glaciale
        sottrai il calore.
        Nascosto e furtivo,
        rifiuti la verità.

        Così piccolo e misero.
        Oh quant'è vero!
        T'aggrappi tenace
        all'altrui nobiltà.

        Ora ascolta.
        Sai che ti dico?
        Non c'è nessuno
        che vuole la tua povertà.
        Ada Ferrante
        Composta mercoledì 5 maggio 2010
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