in Poesie (Poesie d'amore)
Fra i vicoli
gentile sussurrare
di sguardi.
Ricordi pesanti
come macigni
su di noi.
Composta sabato 12 marzo 2016
Fra i vicoli
gentile sussurrare
di sguardi.
Ricordi pesanti
come macigni
su di noi.
Dolce era la tua voce
ormai fattasi amara
dal disprezzo che, il tempo,
a nessuno risparmia.
-In questa grande gabbia-
grido
-un tempo volavamo! -.
Con la forza
di un silenzio
resto qui a guardarti.
Fra le macerie di noi,
di ciò che non si può raccontare,
verrò a cercarti
nel punto più profondo del mare,
ed annegherà la paura.
Sopravviverà l'amore
con la debolezza dei respiri trattenuti
sussurro (che in fondo)
-mai ci siamo perduti-.
Così come il destino ci ha uniti
non credo qualcuno possa dividerci.
Osservo spesso la realtà
dunque ho preso coscienza del nostro vivere.
Spesso infame la mia calunnia
spesso estrema la tua reazione.
L'ozio mi ha reso così immobile
ma capace di comprendere, di comprenderti.
Ti ho spinta nel mio mondo
ti ho cresciuta nel profondo.
Gli sbagli ci hanno cresciuto
condannando te ai miei capricci.
Ma non dimenticare mai
il dono del tuo ventre
il seme del mio corpo.
La conferma del nostro amore
infinitamente.
Siamo ombre
mi guardi con occhi tristi
mentre le labbra morbide
legano le parole allo sguardo
naufragano i sogni nella tristezza.
Mi parli, ti ascolto
il cuore è di nuovo prigioniero.
I giorni sognati
sembrano svanire.
Sarà ancora attesa fra le incertezze.
Quest'amore, amore mio
è l'approdo del mio cuore.
Quest'amore
si distende sulle onde
e con il suo desiderio ardente
attende
fra i rumori del mare
tra i silenzi dell'anima
attende.
Ascolto le tue parole
legando i miei pensieri muti
agli occhi miei tristi che
silenziosamente
svelano il rimpianto!
Siamo ombre
noi che da lontano
ci teniamo per mano
e a passi lenti...
camminiamo a fianco
nell'andare del tempo!
Se un uomo viene tradito
di sicuro si sente ferito.
Intimorito dalla vergogna
preferisce finire in una fogna.
Così tratta la sua lei
come un gruppo di plebei.
Ma se l'uomo tradisce
non sa che la ferisce.
Venerando la sua amante
per un gioco più intrigante.
Tutto ciò che ha amato
presto sarà cancellato.
Il dilemma della passione
diventerà solo un'ossessione.
Ma tradire o traditi
questo è il gioco dei banditi.
Perché da sempre tradimento
sei lo schiavo del godimento.
In un auto isolata
la nostra passione era iniziata.
Baci profondi e contatti vibranti
si fondevano nei corpi di due amanti.
Forse il destino era stato improvviso
ma l'emozione si leggeva sul tuo viso.
Ho provato ad esplorarti
accarezzando dolcemente le tue parti.
La tua fretta mi tormentava
nel mio corpo caldo come lava.
Hai paura di incontrarmi
ma non ho paura di scontrarmi.
Guarda bene il tuo destino
lo capirebbe anche un bambino.
Non abbandonare la tua storia
perché questa è la tua gloria.
Una rosa nascosta, una rosa attesa
profumo d'amore, profumo di te
petali rossi caduti su noi
inebriati d'amore perduti in noi.
Una rosa appassita, uno stelo di spine
petali, al vento rimpianto d'amore
un vuoto nel cuore
mancanza di te.
Racchiuso lo serbo,
taciuto per tempo,
condividerlo non voglio,
se non ciò che è di lui lecito ridir.
Sogno il suo nome,
visione il suo aspetto,
desiderio è sua essenza
potenziale è suo esister.
Sfiorarlo non posso,
sentirlo io voglio,
realizzarlo io spero
ma di viverlo bramo.
Vista notturna mi cattura,
al dolce pensiero di una quiete.
Sospiro tuo mi affligge,
straziante richiamo tra due stelle,
pianeti lontani e divisi,
attendon il moto desiderato.
In alto la luce mi trasporta
per rivoli aerei infiniti,
ove il desiderio di un futuro
si dischiude tra lacrime e polvere
di una cedente scia di stella
in quel profondo di cielo,
attimo notturno di un sogno.