Così come il destino ci ha uniti non credo qualcuno possa dividerci. Osservo spesso la realtà dunque ho preso coscienza del nostro vivere. Spesso infame la mia calunnia spesso estrema la tua reazione. L'ozio mi ha reso così immobile ma capace di comprendere, di comprenderti. Ti ho spinta nel mio mondo ti ho cresciuta nel profondo. Gli sbagli ci hanno cresciuto condannando te ai miei capricci. Ma non dimenticare mai il dono del tuo ventre il seme del mio corpo. La conferma del nostro amore infinitamente.
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