Scritta da: Asianne Merisi
in Poesie (Poesie d'amore)
Il desiderio?
Mille forme
perpendicolari, astrali, irrazionali.
Forme di un pensiero fiero,
in un acuto piacere
che diviene delirio.
Composta domenica 13 gennaio 2019
Il desiderio?
Mille forme
perpendicolari, astrali, irrazionali.
Forme di un pensiero fiero,
in un acuto piacere
che diviene delirio.
Negli immensi giri che fa l'amore,
potresti sorprenderti
nel vedere le sue eclissi.
Siedigli accanto
e aspetta il ritorno della luce.
Dove tu,
possa trovare
altre rivelazioni.
Essere,
la più grande libertà.
Maschere,
Per coprire la loro identità.
Vite sdoppiate in mille paure
perché conta apparire
anche senza autentica umanità.
Una rosa è rosa,
un colore è colore,
una vita è libertà.
Non ti ostinare a indossare
questa maschera di meschinità,
Se essere è, la tua libertà
amati, e tutto intorno a te ti amerà.
Segni inutili,
parentesi di indifferenza,
punti di dolore.
Tutto è da cancellare senza esitare
in questa breve vita
Ogni segno inutile la rende sterile.
Sorridimi,
adesso che sei nelle mie notti.
Accarezzami,
Ora che appartieni alla mia vita.
Lambiscimi,
come un soffio di vento.
saziami,
nel bacio di tutto il tempo di questa vita.
Sospirami,
nell'anima dove l'allegro amore respira.
Profumami,
d'immenso che nei miei occhi è spiaggia.
E poi trattienimi,
dove io, così amante del suono ballo la tua allegria.
Voi credete di parlare ancora... parole,
esitate di essere spente voi... stelle,
non tacete campane sorde.
La primavera sta per arrivare
e le fanciulle raccoglieranno fiori nuovi,
e tu... poesia fai profumo,
diventa musica improvvisata
in un rumore vuoto e sordo.
Se io fossi, tu saresti.
E se io fossi ancora, tu saresti ancora.
Ma dato che io sono!
Tu sei la mia vita.
Sii come vita grezza,
spogliati degli artifici,
incontra la semplicità,
cogli la dolcezza.
Non cercare la bellezza assoluta come metallo prezioso,
si pietra da levigare
domina l'errore e se sfugge, regala le tue scuse.
Non sentirti mai solo
sei sempre parte di tutto.
Nel buio della notte mi ritrovo a pensarti, chiudo gli occhi per cominciare a viaggiare.
Nel buio della notte mi ritrovo ad immaginare tuoi occhi brillare.
Nel buio della notte mi ritrovo ad emozionarmi cercando un tuo profumo per poterti sognare.
Salmo. Di Davide.
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla; su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, per amore del suo nome.
Se dovessi camminare in una valle oscura, non temerei alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza.
Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici; cospargi di olio il mio capo. Il mio calice trabocca.
Felicità e grazia mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, e abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni.