Quando aspettiamo l'arrivo della primavera, cerchiamo disperatamente segnali della fine del rigido inverno. E questi segnali sono chiari: un raggio di sole che penetra dall'oscurità, il germoglio di una nuova relazione che fa capolino dal terreno gelato. Le temperature che improvvisamente si alzano. Ma non dimenticate, abitanti dell'Upper East Side, che in questa città, Febbraio non è la fine dell'inverno. Dovete ancora aspettare un po' di tempo. Le isole tropicali si sono rivelate noiose e la mancanza di scandali mi affligge. Perciò ho deciso di riscaldare un po' l'atmosfera da lontano. Ho ricevuto un'e-mail dal Ragazzo Solitario che farà ribollire il sangue a Chuck Bass. Ma se credete che l'inverno sia finito, ripensateci. Tornerà sicuramente un'altra ondata di freddo. E, purtroppo alcuni non sopravviveranno all'inverno. Perciò abbandonate il freddo abitanti dell'Upper East Side e rifugiatevi nel calore accogliente della mia casa. La mia porta è sempre aperta. Xoxo Gossip Girl.
Non si decide chi amare... non si decide dove il cuore deve andare! Perché se potessimo decidere l'amore non sarebbe più una sorprese e perderebbe tutta la sua magia!
- Meredith: bene un'altra chiacchierata cuore a cuore? - Richard: so che non mi sopporti, e hai tutto il diritto di non sopportarmi. Ho abusato del mio potere, ma ora sono qui, nel tuo territorio, e quello che voglio dire... quello che voglio dire è che vedevo cosa tua madre stava facendo, vedevo che ti trascurava, che respingeva tuo padre e per molto tempo mi sono sentito in colpa per questo. Ma tu che ne guadagnavi? Niente! Niente! Non ero il tuo difensore, non ho lottato per te, non mi sono mai imposto per te, mi sono tirato fuori da tutto, mi sono detto che ero giovane e non sapevo fare di meglio, ma sapevo fare di meglio! Non ero molto più giovane di quanto tu sia ora, avrei dovuto difenderti, Meredith, come tu hai difeso quella bambina oggi. Mi sono detto che non ero tuo padre, che non era una mia responsabilità, che facevo bene a non intromettermi, mi sono tirato fuori da tutto, tu eri indifesa, eri una bambina, una bella bambina, simpatica e intelligente... e nessuno ha alzato un dito per te, mi dispiace tanto, tantissimo... mi dispiace tanto, mi dispiace...
- Sì parlo con la gente, con le donne. Parlo con loro perché con te non posso. - Ah, risparmiami. - Per quanto folle l'idea di Spike con l'anima assassino è niente se la paragoni all'idea che un'altra possa significare qualcosa per me. [Questo chip me lo hanno imposto, non potevo evitarlo. Ma l'anima io l'ho ripresa... per te]
Le ho estratto una stalattite dal torace, Callie. Le ho fatto il bagno quando non ci riusciva. Non riesco a immaginare di poter essere di un'altra in quel modo.
In sala operatoria il tempo perde ogni significato: mentre si sutura e si salvano vite, l'orologio non ha importanza. 15 minuti, 15 ore. In sala operatoria i chirurghi fanno volare il tempo. Fuori dalla sala operatoria comunque, il tempo si diverte e ci prende a calci nel sedere. Anche ai più forti di noi gioca brutti scherzi: rallenta, indugia, fino a fermarsi, lasciandoci intrappolati in un attimo incapaci di muoverci in una direzione o nell'altra.