Scritta da: Marianna Mansueto
in Frasi di Film » Telefilm
"È facile perdersi qui". "Beh capisco. Non ci sono abbastanza stelle".
dal film "Dawson's Creek" di Serie TV
"È facile perdersi qui". "Beh capisco. Non ci sono abbastanza stelle".
È una leggenda metropolitana che i suicidi subiscano un'impennata sotto le feste. In realtà risultano che addirittura diminuiscano.
Gli esperti sostengono che sia perché le persone sono meno inclini a farsi fuori quando sono circondate dai famigliari.
Stranamente però è proprio la stessa vicinanza con i famigliari che si pensa sia la causa dell'effettivo aumento delle depressioni sotto le feste natalizie.
"... si va bene... per Izzie non conta!"
...
C'è un vecchio proverbio che dice che non puoi scegliere la tua famiglia. È il destino che decide per te. E anche se non ti piace, se non l'ami o se non la capisci... tu ti arrangi.
Poi c'è la scuola di pensiero che dice che la famiglia in cui si nasce è semplicemente un punto di partenza. La famiglia ti nutre, ti veste, si prende cura di te finché non sei pronto ad andare in giro per il mondo a cercare qualcosa di tuo.
Non importa quanto lontano vai o quanto cerchi di fuggire. Si può mai veramente sfuggire al proprio passato?
- Lixie: Una bella festa a sorpresa?
- Mark: Che? No, no, no. Pessima idea. Le feste a sorpresa sono brutte, sono cupe, le persone saltano fuori e gridano. Non portano mai niente di buono.
I sogni rappresentano il nostro mondo capovolto: la realtà, la logica, il tempo... tutto è privo di senso. Il mondo dei sogni non è il nostro mondo, anche se nel cuore della notte ci tenta e ci inganna sfidandoci a capire la differenza. Ecco perché i sogni sono tanto pericolosi.
Perdona e dimentica. È così che si dice... è un buon consiglio ma non molto pratico. Quando qualcuno ci ferisce... vogliamo che soffra quanto noi. Quando qualcuno ha torto sul nostro contro, vogliamo avere ragione. Senza perdono, i vecchi debiti rimangono inestinti... le vecchie ferite, inguarite. E il massimo cui possiamo aspirare... è che un giorno... avremo la fortuna di dimenticare!
- C: Ehi, non preoccuparti, ti proteggerò da Louis e da qualsiasi cosa sua madre minacci di farti. Se c'è una dote la pagherò.
- B: Non puoi comprare la mia libertà.
- C: Se significa liberarsi di loro, allora ne varrà la pena, qualsiasi sia il costo. Farei qualsiasi cosa per te.
- B: No. Non così... Io ho fatto una promessa e devo mantenerla.
- C: A Dio? Per favore... Hai spezzato quella promessa quando hai lasciato Louis. E guardami, io sono ancora qui.
- B: Chuck, devi lasciarmi gestire la cosa a modo mio. Come possiamo ricominciare daccapo se paghi Louis per avermi?
[Quando e se, staremo di nuovo assieme dovremmo essere alla pari, con nessuna spada di Damocle sulla testa. È a nostra unica possibilità]
- C: Non posso pensarti con qualcun altro. Non mi importa quando costa o dove dobbiamo andare. Voglio solo stare con te!
- B: Louis non mi sfiorerà con un dito, lo giuro. Mi dispiace. È così... che deve essere.
Diamo per scontato il fatto di essere felici fino a quando non facciamo del male a qualcuno o a noi stessi. Serviamo rancore e messi di fronte ai nostri errori, inventiamo un nuovo passato e reinventiamo noi stessi, o almeno ci proviamo. Siamo orgogliosi, volitivi, tremendamente scorretti e alla fine le nostre menzogne si ritorcono contro di noi.
- Oyku: Ti ringrazio per aver preso le mie difese a tavola.
- Ayaz: Era il caso.
- Oyku: No, non credo.
- Ayaz: Invece penso di si Oyku, a volte bisogna opporsi agli altri non bisogna sempre subire, quella presentazione era un tuo diritto, se non reagisci lo sai, nessuno ti rispetta.
L'uomo sciocco vive per se stesso, l'uomo saggio per uno scopo.