Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi di Film » Telefilm
La vita non si basa sui se.
dal film "Settimo Cielo" di Serie TV
La vita non si basa sui se.
È la stessa cosa per tutti noi. Cerchiamo di non avvicinarci troppo alle persone che vivono alla porta accanto. È più facile fare un cordiale cenno, piuttosto che chiedere cos'è che non va, è più facile continuare a camminare che essere coinvolti. A volte però, facciamo conoscenza con persone con cui condividiamo un recinto e diventiamo amici per tutta la vita, ma soprattutto manteniamo le distanze, perché preferiamo che i vicini sappiano poco di noi, piuttosto che troppo.
Il bello belle mamme e che qualsiasi cosa tu faccia ti perdonano sempre!
- Signora: Noi siamo conosciute per le persone che frequentiamo. Dimmi, era serena van der Woodsen quella che era qui prima?
- Blair: Si, è una vecchia amica.
- Signora: L'ho vista spesso su Page Six.
- Signora: Si vedeva quasi tutto.
- Blair: Beh, quando ho detto che era una vecchia amica, è stato per abitudine. Io non approvo il suo modo di vivere.
- Signora: Sua madre ha sposato Bart Bass, quell'uomo era tutto soldi e modelle. E quell'auto che l'ha ucciso è stata una benedizione.
- Signora: Ho sentito che il giovane Bass è davvero un bel tipo. Tu non hai niente a che fare con lui, vero?
- Blair: Beh, io...
- Signora: Blair, la risposta è no.
- Blair: Si, cioè no. Devo andare. Quel bel tipo, Bart Bass, ha bisogno di me. E Serena e sua madre sono delle persone meravigliose.
- Signora: Blair, sai quello che stai facendo?
- Blair: Credevo di lasciarmi alle spalle il liceo, ma non è così. Dorota vi darà i cappotti.
Se non metti te stesso al primo posto, ogni tanto e non insegui un tuo sogno personale; temo che ti sveglierai un giorno rimpiangendo quello che potevi essere.
Confratelli! Cento generazioni hanno difeso questo castello. Non è mai caduto; non cadrà stanotte!
Abbiamo perso Clarke. Non possiamo perdere anche Bellamy.
Come puoi mandarmi da un'altra? Come puoi?
Le ho estratto una stalattite dal torace, Callie. Le ho fatto il bagno quando non ci riusciva. Non riesco a immaginare di poter essere di un'altra in quel modo.
In sala operatoria il tempo perde ogni significato: mentre si sutura e si salvano vite, l'orologio non ha importanza. 15 minuti, 15 ore. In sala operatoria i chirurghi fanno volare il tempo. Fuori dalla sala operatoria comunque, il tempo si diverte e ci prende a calci nel sedere. Anche ai più forti di noi gioca brutti scherzi: rallenta, indugia, fino a fermarsi, lasciandoci intrappolati in un attimo incapaci di muoverci in una direzione o nell'altra.