Buffy: Come hai fatto a trovarmi qui? Angel: Anche se fossi cieco ti troverei. Buffy: Resterai con me? Angel: Per sempre. È proprio questo il bello. Io non ti lascerò mai, neanche se tu mi uccidi.
Ho passato parecchio tempo della mia vita a trovare una persona che amassi come ho amato te... Ma sono arrivato alla conclusione che questa persona non può estistere perché non saprò amare nessuno come ho amato te...
Sono l'unico dottore a lavorare qui contro la propria volontà. Ma non vi preoccupate. Questo lavoro sarebbe in grado di farlo anche una scimmia con una scatola di aspirine.
Burke: "Cristina... ti potrei promettere... di sostenerti e... curarti... Ti potrei promettere di esserci nella salute e nella malattia. Potrei dire... finché morte non ci separi. Ma non lo farò. Queste promesse sono per... le coppie ottimiste, piene di speranze. E non sono qui, nel giorno del mio matrimonio ottimista o pieno di speranza. Non sono un ottimista. Non sono uno che spera. Sono sicuro. Deciso. Lo so. Sono un uomo di cuore. Li separo. E li rimetto insieme. Li tengo fra le mie mani. Sono un uomo di cuore. Quindi sono sicuro di questo... sei la mia compagna... la mia amante... la mia migliore amica. Il mio cuore - il mio cuore batte per te. E in questo giorno, il giorno del nostro matrimonio, ti prometto questo... ti prometto di adagiare il mio cuore sulle palme delle tue mani. Ti prometto... me stesso..."
Izzie: Non avevi un appuntamento con il Dottor Stranamore? George: Dottor Stranamore è sposato. Izzie: Cosa!? Meredith: Sono qui per sapere di Joe. Christina: Dovrà essere operato? Derek: Operato? Sì, l'arteria si è gonfiata come un pallone, l'aneurisma è grande quanto una palla da golf. Intervento abbastanza difficile. Christina: Non per uno con il bisturi magico. Derek: Opererò in ipotermia indotta. Christina: In ipotermia indott... Ok, in ipotermia indotta. Derek: Prenota una tac e un'angiografia. Meredith: Io ho bevuto. Derek: Meredith! Izzie: Oops, bastardo. George: Ah, verme. Derek: Meredith, aspetta, ferma, parliamone un po'. Meredith: Vuoi parlare? No, e per favore non seguirmi. Derek: Lasciami almeno spiegare! Meredith: Vuoi spiegare!? Sai quando dovevi spiegare? Quando ci incontrammo al bar, prima che iniziasse tutto! Ecco, allora dovevi spiegare. Derek: Capisco come ti senti. Meredith: Non credo proprio, perché se lo sapessi davvero capiresti che ho una gran voglia di prendere la macchina e passarti sopra almeno un migliaio di volte! George: Vieni, dammi le chiavi. Meredith: Sto bene! George: Sì, ma dammi le chiavi. Ti porto a casa.
Haley: Allora, la prima volta che ho incontrato Brooke Davis, non aveva idea di chi fossi. Ovviamente tutti sapevano chi era lei, era la ragazza più popolare della scuola. Era il capitano delle cheerleader, noisomente bella, come lo è ancora oggi. E io mi chiedevo all'epoca, come sarebbe stato esere amica di Brooke. Mi avrebbe reso popolare? I ragazzi mi avrebbero chiesto di uscire? E poi una sera uscì davvero con Brooke, tutta la sera. Oh, e non le piaceva il mio nome, quindi decise che mi avrebbe dato un nome che le piacesse, che alla fine era Brooke. E in quel momento capii che volevo Brooke come amica. Non perché mi avrebbe reso popolare, non perché i ragazzi mi avrebbero chiesto di uscire, ma perché vidi di sfuggita la vera Brooke. La ragazza con il cuore più grande che abbia mai conosciuto. E, sapete, quando si è al liceo, non è affatto facile mostrare alle persone chi si è veramente. Ma io sono riuscita a capirlo. Gliel'ho letto negli occhi. Così diventammo amiche, e adesso è la mia migliore amica. Ne abbiamo passate così tante in tutti questi anni e la nostra amicizia continua a crescere. Per cui sono sicura che la tua amicizia e il tuo amore per Julian continueranno a crescere anno dopo anno, per il resto delle vostre vite. E io mi sento così fortunata ad essere parte di questo amore. Ti voglio bene, Brooke Davis.