Le persone fanno così. Saltano, sperando che Dio li faccia volare. Perché altrimenti cadiamo giù come sassi, e mentre precipitiamo ci chiediamo: ma perché diavolo sono saltato giù? Ma eccomi qua, Sara, precipito, e c'è una sola persona che mi fa sentire in grado di volare: e sei tu.
La rumba esprime in verticale... un desiderio orizzontale! Devi tenerla come se la pelle della sua coscia... fosse la tua ragione di vita. Lasciarla andare come se qualcuno ti strappasse il cuore! Tirarla a te come se dovessi possederla... proprio qui sulla pista da ballo!
Mai cedere, rubare, ingannare o bere... ma se devi cedere fallo fra le braccia della persona che ami; se devi rubare ruba il tempo che vuoi per te; se devi ingannare, inganna la morte... e se devi bere inebriati dei momenti che ti tolgono il respiro.
- Damon: Ti ho baciata... Credevo che avessi ricambiato il bacio. Poi scopro che non eri tu, ma il tuo doppio. Come credi che stia? - Elena: Credo che tu sia ferito. - Damon: Nessuno può ferirmi, Elena. - Elena: No, non ammetti di essere ferito. Ti arrabbi, te lo tieni dentro e poi fai qualcosa di stupido. - Damon: Sei spaventata. Credi che Katherine mi spingerà a fare qualche pazzia, vero? Non ho bisogno di essere ferito per farlo... Perché... Perché ti sorprende tanto il fatto che ti bacerei? - Elena: Non mi sorprende. Sono sorpresa perché pensavi che avrei ricambiato il bacio. - Damon: Ora sono ferito.
Quand'ero piccola mio padre aveva un cane. Ad un certo punto si ammalò e lui lo portò dal veterinario, il dottore lo esaminò per bene e disse che aveva le uova di certi vermi e che c'era ben poco da fare. La maggior parte delle uova si era già aperta, le larve si stavano e nutrendo e crescendo avrebbero divorato tutti gli organi interni del cane, disse che conveniva sopprimerlo dato che il cane era vecchio. Ma mio padre non volle. Tornato a casa lo sistemò sul letto, infilò un dito nel sedere del cane e si mise a togliere vermetti da dietro ad uno ad uno. Continuò tutta la notte ma glieli tolse tutti quanti. Il cane visse più di mio padre: questo è amore, Sam.
Non fraintendermi Stefan. Non mi importa di essere io il cattivo. Prenderò le decisioni di vita o di morte mentre tu sei occupato a preoccuparti dei danni collaterali. Lascerò perfino che mi odi per questo. Ma alla fine sarò io quello che l'avrà salvata.
Possano coloro che ci amano amarci, e a coloro che non ci amano possa Dio cambiare i loro cuori, e se non riesce a cambiare i loro cuori, almeno gli storca le caviglie così potrò riconoscerli quando zoppicano.