A che serve avere ragione quando poi sei morto?
dal film "Sud" di Gabriele Salvatores
A che serve avere ragione quando poi sei morto?
Mia maaaaaaadre! Non nominare mia maaaaaaadre!
Ma tu quante patate hai mangiato per diventare così gnocca?
Charlie: Max ti rendi conto che non può durare laggiù
Max: non mi dire
Charlie: e per quanto impossibile possa sembrare le stesse cose
che sono uniche e sensuali ora saranno presto il tuo strazio quotidiano
e dopo qualche mese di mangiare, e bere e dormire e... scopare... cosa ti riserverà il futuro eh? La noia...
cosa pensi di fare?
Scrivere un libro? Max io sono il tuo migliore amico e ti dico che non durerà...
Max: Questo lo vedremo charlie.
Che ne sapevo io dell'amore... pensavo fosse così.
Per tutta la vita ti insegnano a mitizzarlo, così cresci con l'idea che l'amore è buono... è buono e basta.
Non ci sono cartelli che ti avvertono di stare attenta o cani poliziotto pronti a difenderti.
Non ci sono istruzioni, anzi spesso le regole le scrive chi è più forte di te.
- Daniel: Beh? Che vorresti fare? Affogarmi in 15 centimetri d'acqua?
- Mark: Si ottima idea!
Il problema è che abbiamo paura, basta guardarci. Viviamo con l'incubo che da un momento all'altro tutto quello che abbiamo costruito possa distruggersi. Con il terrore che il tram su cui siamo possa deragliare. Paura dei bianchi, dei neri, della polizia, dei carabinieri. Con l'angoscia di perdere il lavoro ma anche di diventare calvi, grassi, gobbi, vecchi, ricchi. Con la paura di perdere i treni, di non arrivare in orario agli appuntamenti. Paura che scoppi una bomba, di rimanere invalidi, paura di perdere un braccio, un occhio, un dito, un dente, un filo, un foglio. Un foglio su cui avevamo scritto una cosa importantissima. Paura dei terremoti, paura dei virus, paura di sbagliare, paura di dormire. Paura di morire prima di aver fatto tutto quello che dovevamo fare. Paura del vicino di casa, paura delle malattie, paura di non sapere cosa dire. Paura delle donne, paura degli uomini, paura dei germi, dei ladri, dei topi e degli scarafaggi. Paura di puzzare, paura di votare, di volare. Paura della folla, paura di fallire, paura di cadere, di rubare, di cantare. Paura della gente. Paura degli altri.
E pensare che ieri eri in ginocchio per chiedermi di sposarti...
- Certi numeri sono accompagnati necessariamente da alcune frasi idiomatiche.
- Tipo "23 bucio de culo?"
- Perfetto, brava mamma.
Carl: "La verità é che sapevo che eri tu. Forse non ti ho messo le manette, ma lo sapevo."
Frank Jr: "Le persone sanno solamente quello che gli racconti."